2014, Agosto, Lutto per il Comitato FISE Campania, ci lascia Davide.
Caro Davide, ti ricordi quando cantavamo insieme in chiesa, con la Gioventù Francescana, GIFRA? Allora avevi una chioma piena di ricci neri e non c'era fanciulla che non avesse voglia di passarci le mani, con la scusa di rimetterli a posto! Eravamo giovani e pieni di entusiasmo. Ogni domenica non era mai la stessa domenica alla Chiesa dei Cappuccini del Corso Vittorio Emanuele di Napoli,
con i nostri canti e la nostra animazione, per rendere più viva e più emozionante la Santa Messa. Ed era una gara a chi metteva più passione ed emozione. Facevamo parte di un gruppo, la cui parola d'ordine era entusiasmo, come si confaceva alla nostra età
Caro Davide, ti ricordi quando cantavamo insieme in chiesa, con la Gioventù Francescana, GIFRA? Allora avevi una chioma piena di ricci neri e non c'era fanciulla che non avesse voglia di passarci le mani, con la scusa di rimetterli a posto! Eravamo giovani e pieni di entusiasmo. Ogni domenica non era mai la stessa domenica alla Chiesa dei Cappuccini del Corso Vittorio Emanuele di Napoli,
con i nostri canti e la nostra animazione, per rendere più viva e più emozionante la Santa Messa. Ed era una gara a chi metteva più passione ed emozione. Facevamo parte di un gruppo, la cui parola d'ordine era entusiasmo, come si confaceva alla nostra età
Poi ci siamo reincontrati dopo anni al Circolo del Blue Moon, di un nostro amico comune, Paolo. Feci un pò fatica a riconoscerti, perchè qualche fanciulla, distrattamente, s'era portato via la tua chioma, ma, soprattutto, Caro Davide, mi raccontasti la storia di tuo padre e di tua madre, di come, da gran signore quale eri e da figlio straordinario sei stato, passassi tutto il tempo necessario vicino a loro, nel momento più triste del loro bisogno.
Dopo che ti riprendesti, cominciammo a fare gare insieme.
Avevi conservato quello straordinario carattere che serviva per fare comunità e squadra. Il tuo tifo per i compagni e per me era quella risorsa che mi facva mettere una marcia in più al suono della partenza. Eri solito incoraggiarmi con un "Dai che ce la fai! Hai una cavalla speciale!" Ed io ti davo persino retta!
Avevi una regola: gareggio il Venerdì, il Sabato, ma la Domenica, come tutte le Domeniche, le dedico alla mia Compagna! Questo perchè conservavi un senso della coppia in modo straordinario, anche quì esemplare come sempre.
La tua malattia non ti ha consentito di dare appieno il contributo al Comitato Regionale di cui saresti stato capace. Quei tuoi pochi interventi che ho letto dai verbali, ribadiscono il senso di equità che hai sempre avuto, in particolare, in un momento di grande tensione, hai saputo stemperare gli animi.
Ho letto in quell'intervento il Davide che ho sempre conosciuto, chi sarà in grado di fare la tua parte ora?
Mancherai ai tuoi vecchi amici della GIFRA, mancherai alla tua Compagna, ai tuoi familiari ed ai tuoi nipoti che hai trattato sempre come figli, mancherai a Paolo, Maurizio ed agli amici del Blue Moon, mancherai anche a me che, da tempo, rimpiangevo quelle gare fatte assieme a Cervateri. Addio Davide, riposa in pace.
Roberto Bellotti
Nessun commento:
Posta un commento