venerdì 31 luglio 2009

2009, Luglio, Hickstead, FEI Nations Cup, Chi Ha Vinto? Ho Visto in TV.



Nella foto Janne-Friederike Meyer e Rebecca Golasch della Germania.
È la prima volta che vedo Hickstead in TV: il posto ed campo dove fanno le gare, sono stupendi! Siamo nel regno dell’equitazione inglese. Innanzitutto prato sconfinato, secondo me ha una superficie maggiore di Aachen. Non è circondato da tribune, per cui ti da un’idea di maggior contatto della natura. Meno tribune e meno aria da stadio, ma la sensazione di vedere un posto importante, c’è l’hai tutta. In Inghilterra piove, per cui concorso bagnato, ma non proprio per tutti, sembrava che qualche concorrente fosse proprio perseguitato dalla nuvola di Fantozzi, persino l’ottica della telecamera era inondato di schizzi!  È la prima volta che, guardando in TV, dico: “C’è il concorso? Allora piove!” Di solito mi riservo queste espressioni peri miei concorsi! Hickstead è più famosa per il Derby, ossia quel percorso che è un misto tra Salto Ostacoli e Completo (Cross Country), spero di vederlo un giorno e poi di descriverlo. Torniamo alla Coppa, và! Alcuni ostacoli di Hickstead sono particolari: facili a cadere (a causa di sostegni delle barriere piccoli) ed errorabili (sembrava che i cavalli non li vedessero proprio). Alcuni di questi ostacoli errorabili sono sempre gli stessi, li vedi anno per anno (lo so per le foto che ho visto finora o qualche filmato sporadico). Alcuni pilieri sono caratteristici, praticamente piante o alberelli grandi e grossi, come se le barriere di vari colori facessero parte della natura delle piante! Merce rara i percorsi netti: campo in erba con pioggia, ostacoli da 160 cm: fa un po’ tu! Discreta la rimonta dell’Irlanda non al massimo delle forze, vedi Falsterbo. Ci fa compagnia la Svizzera nella zona bassa della classifica. La Gran Bretagna continua a non schierare famiglia Whitaker e Nick Skelton: lo si capisce dai risultati e l’anno prossimo rischia di venire in serie B con noi. Sarà stata la sintesi, ma non ho visto grossi binomi nelle varie squadre. L’America ha schierato Bezzie Maden e Laura Kraut, ma poi? Con i tempi che tirano, solo due grossi binomi non vai lontano. La Francia presenta i tre moschettieri (vedi qualche articolo precedente) e sempre più spesso D’Artagnan, pardon, Roger-Yves Bost. Primi a pari merito con la Germania al primo giro. E pure al secondo. Conclusione? Barrage! Non mi ricordo negli anni passati altrettanti barrages per aggiudicare la Coppa delle Nazioni come quest’anno. Chiedo scusa, vi ho detto contro chi? Rimedio subito. Faccio un attimo un passo indietro: qualche articolo fa commentai che la Germania di Otto Becker non è che andasse proprio bene. Conclusione? Otto Becker è stato sostituito da Sonke Sonksen (chi è costui?). Nel frattempo che finisco l’articolo, spero di farmelo venire in mente. Dicevo però, gli sconosciuti sono rimasti gli stessi: Janne-Friederike Meyer, Rebecca Golasch, Max Kuhner, Andreas Knippling. Barrage? Chi va al barrage? Per la Francia D’Artagnan, pardon, Roger. E per la Germania? Janne-Friederike Meyer. Su chi avreste scommesso voi? Roger! Roger? Ahimè! Sbagliato. Sul tempo, Roger è stato bravo, su uno di quegli ostacoli “mannaggia a chi l’ha messo quello!” un po’ meno, mentre l’altra,l’amazzone, ha fatto zero, anche se un po’ più piano. Allora Rotterdam non insegna niente? Precedenza alle amazzoni! (N.d.R. Chi sarà mai Sonke Sonksen? Non vorrei sbagliarmi, ma il suo nome assomiglia a quello del vincitore della Medaglia di Bronzo ai Mondiali (World Equestrian Games) disputati in Olanda nel 1994, qualcuno può confermare per favore? Se è lui, sapete chi ha lasciato a bocca asciutta giù dal podio? Un francese (la storia si ripete), però non Roger, ma Michel Robert!)
Roberto Bellotti

lunedì 27 luglio 2009

2009, Luglio, un nuovo Capo Equipe per il Salto Ostacoli dell'Italia


Indovinate chi l'ha detto: "Yes it's official now, I will be working for FISE" he said today. "Originally I didn't want to start before October because I already have other obligations and I can't give it 100%, but I was asked to help the team going to Windsor Chi sarà il nuovo Capo Equipe Italiano del salto ostacoli?
Sono andato a curiosare sul sito FISE e ancora on c'è notizia, ma la fonte è ufficiale: FEI!
Possibile mai che in Italia sono il primo a pubblicare la notizia?
Volete sapere il nome? Markus Fuchs! Già "istruttore" di Jerry Smith ai tempi dei WEG in Olanda (aiutatem a ricordare: 1994?)
Recentemente Equifare aveva parlato di lui, in particolre del suo ritiro dalle gare, in un recedente post e di quanto fosse stat determinante a La Baule in FEI Nations Cup quest'anno. A me? Piace.

giovedì 23 luglio 2009

Per gli organizzatori dei WEG 2010 è cominciato il conto alla rovescia

Articolo preso dal web, senza avere il tempo di correggere la traduzione: fa un pò ridere la tradzione automatica, ma alla fine si capisce ..... non siate pignoli!

Stiamo contando giorni, ore, minuti e perfino i secondi fino ai giochi 2010 del Equestrian del mondo di Alltech FEI!

Nell'autunno di 2010, Lexington, KY ospiter? i quinti giochi del Equestrian del mondo di FEI. Seve di questi giochi come i campionati del mondo per otto F?d?ration Equestre Internationale (FEI) mette in mostra: azionamento, dressage uniti, guida di resistenza, paraequestrian, frenare, esposizione saltanti e vaulting. I WEG sono stati tenuti ogni quattro anni dal 1990 e i 2010 giochi saranno la prima volta sono stati tenuti fuori di Europa. Continui con gli ultimi eventi e vedi come il Kentucky e la comunit? equestre stanno preparando per questo evento internazionale alla pagina di notizie di WEG del HorseChannel.

Azionamento unito
Nel WEG, i driver fanno concorrenza alle squadre di quattro cavalli a tre fasi di concorrenza. La fase I ? una prova determinata di dressage in cui i cavalli sono giudicati sul loro movimento, forma ed esattezza. La fase II ? la maratona, durante cui le squadre traversano un corso che attraversa il paese difficile che comprende l'acqua, le colline ed i cancelli. La fase III ? la prova di azionamento di ostacolo in cui i driver prendono le loro squadre con un corso dei coni in un'arena.
Dressage
Nella concorrenza di dressage, le squadre del cavaliere e del cavallo sono notate su una serie di movimenti che verificano il loro addestramento e atletismo. I competitori di Dressage nel WEG avranno tre occasioni differenti effettuare oltre i quattro giorni di concorrenza. I cavalieri fanno concorrenza in squadra grande Prix, nel grande Special di Prix e nel favorito degli spettatori, lo stile libero musicale. I cavalli di Dressage a questo livello di concorrenza dimostrano il culmine di addestramento.
Guida di resistenza
La concorrenza di guida di resistenza trasmette le squadre del cavaliere e del cavallo sopra una corsa lunghissima da 160 chilometri (100-mile) nel corso dei due giorni presto nel programma dei 2010 giochi. La conquista della concorrenza di resistenza richiede alle squadre non solo di rifinire la corsa il pi? velocemente, ma di essere rimossa per la solidit? da un esame veterinario all'estremit? di concorrenza.
Para-equestre
Per la prima volta in 2010, para-equestre sar? tenuto come componente del WEG. gli eventi Para-equestri di tutti i tipi sono tenuti internazionalmente, tuttavia, per i cavalieri di WEG competer? nel para-dressage. Ai cavalieri faranno concorrenza basato sul loro grado dell'inabilit? a determinate modifiche permesse se necessario.
Frenare
L'unico evento occidentale riconosciuto dal FEI, frenando ? uno sport veloce-coltivante e un favorito della folla. I competitori completano uno di dieci modelli frenanti riconosciuti, che comprendono gli elementi quali le rotazioni, le riduzioni dei prezzi ed il marchio che fa scorrere l'arresto. 2010 contrassegneranno il terzo WEG con questa presenza occidentale.
Mostri il salto
I ponticelli di esposizione faranno concorrenza negli eventi della squadra e dell'individuo durante il WEG. Alla grande concorrenza livellata di Prix, le squadre del cavaliere e del cavallo traversano un corso di 10-16 salti che possono raggiungere le altezze di fino a 6.5 piedi. I cavalieri sono penalizzati quando il loro cavallo batte gi? i pali o se prendono pi? lungamente di certo tempo completare il corso.


Vaulting
La concorrenza del vaulting sar? il primo evento da funzionare ai 2010 WEG. Il meglio descritto come ?ginnastica sul horseback,? vaulters fa concorrenza in squadre e come individui che effettuano le manovre relative alla ginnastica ed acrobatiche complesse su un cavallo cantering. Il Vaulting ? uno sport popolare internazionalmente ed ? stato riconosciuto dal FEI dal 1983.

mercoledì 22 luglio 2009

2009, Luglio, FEI Nations Cup, Falsterbo, Svezia, sesta tappa, Ho Visto in TV


Nella foto Darragh Kerins in sella a Night Train a Falsterbo.
 Bontà della mia televisione, sono riuscito a vedere persino la sesta tappa della FEI Nations Cup! La devo sculacciare un poco, tra pochi giorni c’è Hickstead, chissà se la vedrò, mentre solo oggi sono riuscito a vedere Falsterbo, appunto. E’ la prima volta che vedo Falsterbo in TV, e penso che “era ora!” Mi ha dato la stessa aria di festa delle grandi occasioni. Non so se è vero, ma sembra una piccola Aachen o una sorta di La Baule. Steccato a ridosso del campo, se stendevi una mano, accarezzavi i cavalli che saltavano. Chiaramente gli steccati erano interamente coperti da striscioni pubblicitari. Campo? In erba, che meraviglia! Gli Italiani? Non li hanno fatti proprio vedere, nemmeno uno. Pronostici leggendo i partecipanti? Belgio, Germania e Stati Uniti a farsi compagnia in fondo alla classifica. Il Belgio vince il ruolino dell’accompagnatore dell’Italia. Si direbbe in gergo calcistico, dopo la prima manche “va a far la doccia” anche questa squadra blasonata. Tutto sommato è vero, non credevo si potesse dirlo nell’equitazione! La Germania “presenterebbe” una discreta squadra, ma che è andata al di sotto delle aspettative, capita. Gli Stati Uniti presentano una Beezie Madden con un cavallo che non conoscevo, Danny Boy, non fa bellissima figura, ma appare evidente l’assenza dei suoi migliori compagni. Gran Bretagna e Olanda si piazzano meglio, segno delle buone alternative ai Whitaker e Zoer. Io segnalo un buon Peter Charles, che rivedo dopo un po’ di assenze: non male il suo cavallo Pall Mall H. Grande rimonta della Francia (che ha tenuto a riposo i tre moschettieri del mio post precedente): Olivier Guillon è in forma, Nicolas Delmotte un po’ meno; ma che la squadra francese abbia gli imbarazzi a chi mettere dentro o lasciare fuori, è palese già da un bel po’. Lo squadrone svizzero ha rischiato di vincere, ma nel secondo giro non è riuscito a mantenere la media del primo giro e scende al terzo posto, facendosi raggiungere dai francesi. Duello finale, testa a testa, fra la Svezia, padrona di casa, e gli Irlandesi. C’è una forte emozione sugli spalti, quest’anno, finora, nessuno ha vinto in casa e la Svezia vuole provarci. Maria Gratzel non riesce a stare nei suoi panni, il ruolo di Selezionatore/trice la soddisfa molto credo, al punto che vede la FEI Nations Cup come un preliminare ai Campionati Europei e sprona i suoi in tal senso. Helena Lundback e Svante Johansson fanno la loro parte: zero! Boato sugli spalti, euforia, quasi Svante fosse un calciatore che segna gol. Tutto fatto? Purtroppo le 5 penalità ciascuno di Zetterman e del meravigliato Rolf Goran Bengtsson spengono gli entusiasmi. Una irresistibile e spietata, quanto inattesa Irlanda porta a casa il sudato bottino, ma, attenzione: una squadra del genere con Livello (Cameron Hanley) 5/0, Night Train (Darragh Kerins) 0/0, Kiltoom (Capt David O'Brien) 9/13, Lantinus (Denis Lynch) 4/0, non è facile da tenere a bada, se non schieri altrettanti fuoriclasse!
Roberto Bellotti

lunedì 20 luglio 2009

2009, Luglio, Aachen, FEI Nations Cup, Ho Visto in TV…. I tre Moschettieri




Nell'ordine Kevin Staut, Timothee Anciaume, Penelope Leprevost.
A causa di un black out del mio apparecchio di trasmissioni televisive sui cavalli, sono riuscito a vedere questo concorso solo un po’ in ritardo, meglio che niente. Aachen vuol dire l’olimpo dell’equitazione tedesca, dalle immagini televisive, sembra sempre che questo impianto sia il doppio di un normale stadio di calcio della massima serie. Non è la prima volta che descrivo Aachen, riassumo per i miei lettori più nuovi. Qui, i cavalieri gareggiano con il navigatore satellitare, gli immensi spazi potrebbero causare smarrimenti di binomi. Data la lunghezza del tracciato, è ammessa la bombola di ossigeno per i cavalli. La ricognizione del percorso è ammessa con mezzi ausiliari di trasporto, altrimenti sai quando finirebbe? Per dirvi quanto è largo l’impianto, vi riporto questo particolare del percorso: cambiamento trasversale, sei o sette galoppi dallo steccato, gabbia (oxer –verticale), linea (altri sei tempi) con piscina, pardon riviera, ma a me sembrava una piscina (minimo 450 cm), altri sei tempi per un verticale, c’è ancora spazio per non finire a ridosso dello steccato e poter girare e continuare il percorso. Tutti questi salti di seguito, occhio e croce, depongono per circa 80 mt di larghezza, per me non sono pochi. Gli Italiani non sono andati male, è che, come al solito, è la somma che fa un cattivo totale. Una barriera a testa a 160 cm, non è che ci possiamo lamentare più di tanto. L’unico italiano visto in tv, Piergiorgio Bucci, l’errore su un oxerone della doppia gabbia, scusate, voi sapreste fare di meglio? Io no! Nella Gran Bretagna mancava famiglia Whitaker e Skelton, e quindi ci hanno fatto compagnia in fondo alla classifica. Dopo il primo giro, in testa alla classifica, c’era un po’ di folla, per cui tremavano i polsi a reggere quelle redini al secondo giro. Man mano che la gara andava avanti, i netti cominciavano a diminuire e a farsi merce rara: l’ordine non è proprio importante, ma Svezia, Belgio, Svizzera, Irlanda, Olanda e persino gli Stati Uniti, mestamente, lasciano la scena ai protagonisti. Chi sono rimasti in gara? Germania e Francia. Opinione personale: strana la Germania del nuovo Selezionatore Otto Becker, in carica dall’inizio dell’anno: due soli i binomi veramente importanti: Meredith con Checkmate e Marcus Ehning con Plot Blu. I due non deludono le aspettative, ma i compagni … non vorrei passare per critico, ma non reggono il confronto. Opinione personale sulla Francia: un Roger Yves Bost nella versione di “collega anziano” di tre moschettieri più giovani Timothee Anciaume, Penelope Leprevost e Kevin Staut. Apripista: Prima le Signore: ma conviene? Sai com’è? Forse l’emozione? Alla Francia è convenuto eccome! Doppio zero per la novelle Giovanna d’Arco, che ambisce a prendere il posto di Meredith nel cuore degli appassionati. Roger è il più emozionato al primo giro (12 pen), ma si riscatta al secondo giro con zero. Timothee, per me un nome nuovo, (mica tanto: a Piazza di Siena c’era con un 4 e zero), comunque, per farla breve, doppio zero come Penelope. Kevin Staut, netto al primo giro, si rilassa al secondo e lascia una barriera, che viene cancellata dal risultato di Roger. Ho rivisto un po’ i risultati della Francia nella FEI Nations Cup di quest’anno, la faccio breve: ruotano i senatori come Michel Robert, Roger Yves Bost e qualcun altro, ma finora
i risultati migliori, la Francia li ha conseguiti con la contemporanea presenza dei tre. Perché tre foto questa volta? Non avevo il coraggio di scegliere tra i tre Moschettieri
Roberto Bellotti

giovedì 16 luglio 2009

2009, Luglio, l'esultanza e lo sfogo di una di noi al conseguimento del Primo Grado.

Non so a voi, non so a quanti di voi, ma a me è successo la stessa cosa di questa lettrice, nonchè fan, ma soprattutto follow di Equifare: Fare Equitazione. Cara Maria Grazia, goditi il piazzamento raggiunto e gridalo più forte che puoi ... come ho fatto io, quando toccò a me. (N.B. Un Blog è anche questo!)

Equifare dedica questo articolo a chi non ha creduto che Maria Grazia ce la potesse fare, a chi pensa che non vale la pena fare sacrifici in equitazione, a chi non crede che anche i cavalli ventenni possano fare trotto medio jnvece che semplici passeggiate.
Dal Diario di Maria Grazia:
finalmente ho raggiunto il primo traguardo che mi ero prefissata....il primo grado dressage! ma ora inizia davvero il lavoro serio! so le lacune che abbiamo Uapaco ed io ed ora, senza l'assillo della percentuale da raggiungere ci lavoreremo con calma! sabato e domenica abbiamo fatto 4 riprese....migliorando ogni volta la percentuale ma se devo essere sincera..non mi sono piaciute! io ero tesa...e Uapaco ne ha risentito...mancavano ormai quei pochi piazzamenti ...e mi sentivo ad un passo dalla meta...

quindi obbiettivo raggiunto ma non come desideravo! in allenamento nelle riprese riuscivo ad avere il meglio dal mio cavallo...in gara...non ne sono stata capace....!!!!! per questa settimana intanto relax...solo corda....cosi riposa anche la schiena| da lunedi...piano piano...inizierò a lavorare sui difetti che conosco bene! transizioni....poco ingaggio del posteriore....migliorare il mio assetto....più agli ordini...l'elenco è lungo! e poi dovremo iniziare a cimentarci con spalla in dentro...cessioni ed appoggiate....che fino ad ora abbiamo toccato poco! per chi sta leggendo queste righe...e magari sichiede come mai siamo a questo livello....devo dire che il mio cavallo ha sempre fatto salto...ha 20 anni...addestrato come un treno...al suono della campanella partiva come un missile...generoso, bravo...ma non agli ordini! da un anno solo abbiamo iniziato a fare del lavoro in piano...e mi sono dedicata al dressage....e finalmente ci siamo capiti! ma le cattive abitudini sono dure a togliersi! piano piano e con amore.....ce la faremo....!!!
Maria Grazia V.

Anche questa è per me Fare Equitazione, Equifare appunto.

martedì 14 luglio 2009

Facebook conta i fans di Equifare: Fare Equitazione

La redazione ringrazia i suoi Lettori e Fans per il conseguimento del risultato e l'attenzione rivolta:

"Paesi in cui Equifare Fare Equitazione è più popolare:
Italy 1.001 fans
Greece 26 fans
United Kingdom 12 fans
United States 9 fans
Argentina 7
Switzerland 7
France 5
Germany 4
Belgium 3
Mexico 3
South Africa 3
Austria 1
Colombia 1
Spain 1
Guadeloupe 1
Hong Kong 1
India 1
Luxembourg 1
Malta 1
Netherlands 1

Città in cui Equifare Fare Equitazione è più popolare:
Rome 326 fans
Milan 312 fans
Ivrea 125 fans
Palermo 35 fans
Athens 25 fans
Cagliari 18
Brescia 16
Venezia 16
Torino 14
Taranto 13
Pisa 12
Catanzaro 11

Lingue più popolari usate da Facebook per i fans di Equifare:
Italiano per 1.018 fans
English (US) for 31 fans
Ελληνικά for 15 fans
English (UK) 13
Español 8
Français (France) 4
Nederlands 3
Español (España) 1"

Che posso dire di più? Grazie
Roberto Bellotti

lunedì 13 luglio 2009

Al Caserta Country Club la festa continua: La felicità in casa Iannucci è alle stelle!


Nella foto Fabio Iannuccisu Sina.
Non capita a tutti di esordire in Gran Premio (h 1,45) e posizionarsi al 2° posto con 1 errore. E’ riuscito a Fabio Iannucci su Sina , cavaliere diciassettenne con un curriculum di tutto rispetto, non ultimo la partecipazione a Piazza di Siena e 5° posto con la squadra della Campania. A Salerno ha sbalordito tutti, e davanti ad un pubblico delle grandi occasioni non si è per nulla emozionato, portando a casa questo importante risultato.
Al prossimo Gran Premio….

domenica 12 luglio 2009

2009, Luglio, Global Champions Tour, Estoril – Portogallo, Chi Ha Vinto? Ho visto in TV.


Nella foto Clarissa Crotta
Forse già dallo scorso anno, anche il Portogallo è entrato a pieno diritto nell’Olimpo delle Grandi Manifestazioni Equestri! Il circuito FEI Nations Cup aveva un po’ penalizzato questa nazione, il cui Gran Premio era comunque l’obiettivo ambizioso di parecchi campioni. Il Global Champions Tour dà ad Estoril lo spazio e la considerazione che merita. Estoril ripaga mettendo a disposizione un impianto a livello di Piazza di Siena, La Baule, ecc. I miei occhi hanno brillato quando hanno visto uno splendido manto erboso. Tribune da Stadio tutto intorno, piccolo corridoio che separava lo steccato dalle stesse. Sarà stato per il caldo, sarà stato frutto di necessità o idea geniale, l’idea del concorso in notturna aumentava la sensazione dell’avvenimento importante: “Diamine! È una tappa del Global Champions Tour”. Apparentemente ottima l’illuminazione, non mi è sembrato di vedere troppe ombre in giro. Percorso sufficientemente alto: Centosessanta cm, verticali ed oxer compresi. Io sono riuscito a vedere solo i qualificati al secondo giro, pochi i nomi veramente arcinoti, segno che i giovani incalzano. E che giovani, poi vi dirò. Diciamo così, se eri famoso o ti avevano “secciato” (arrecato sfortuna) o Estoril ha portato fortuna solo ai “non “particolarmente famosi, sebbene alla ribalta. Faccio prima a dire che non era giornata per (udite udite) Richard Spooner (ha accumulato legna per il camino: 4 barriere), Cian O’Connor (è tornato a piedi a casa, il cavallo l’ha salutato dentro una gabbia e l’ha deposto lì), All Inclusive, (il cavallo olimpionico di Ludger Beerbaum, montato da Denis Lynch) ha detto che in Irlanda fa più freddo che in Germania e voleva pure lui un po’ di legna per il camino). Non era giornata neanche per Meredith, Checkmate fa capire di che pasta è fatta la sua amazzone, la quale, per l’occasione, usa una sella con cintura di sicurezza incorporata: il cavallo salta, ma chi vuole salire sopra? Io no di certo! Quando non è giornata, non è giornata neanche per John Whitaker, il quale, a differenza di O’Connors, non si è fatto scappare il cavallo, gli è risalito sopra: probabilmente l’ha fatto tornare lui a lui (John al Cavallo) a piedi a casa … (senza van!) Chiaramente stiamo parlando del secondo giro a 160 cm, come ho già detto, la TV non mi ha fatto vedere quello che è successo al primo giro. Un altro che non è riuscito ad accedere al barrage è stato Rodrigo Pessoa con Let’s Fly. Una “pensata” del Direttore di Campo, Chef de Piste, ha messo in difficoltà il binomio: Gabbia – Oxer, una falcata, Verticale, “solo” cinque falcate per la Riviera (larga quanto una piscina). Let’s Fly (colpa dei riflettori sull’acqua?) ha esitato a fare il quinto tempo, Rodrigo si è fatto sentire, ma quel quinto tempo è venuto veramente troppo corto e così addio al barrage: altro che Fly. Probabilmente i cavalli non amano gli ostacoli blu quando ci sono i riflettori, qualche binomio li ha “attraversati” errorandoli, invece di saltarli. Insomma, chi si è qualificato al barrage? Praticamente il barrage è il terzo giro a 160 cm. Il primo binomio a qualificarsi è stato Daniel Etter, che per l’occasione montava Admirable, niente male il percorso che hanno fatto vedere. Il secondo è stato Leopold Van Asten, cavaliere noto ma che cito raramente. Fa compagnia a Daniel Etter un’altra svizzera, Clarissa Crotta, che abbiamo avuto modo di vedere anche a Piazza di Siena quest’anno. Dulcis in Fundo, beniamina locale, se non erro brasiliana naturalizzata portoghese, Luciana Diniz, un’ovazione accoglie la sua qualifica al barrage. Il barrage è barrage: Daniel Etter entra, pigia il piede sull’acceleratore, ma Admirable, probabilmente, paga lo scotto del caldo e/o della stanchezza, attraversa un ostacolo senza saltarlo e qualche altro lo abbatte, tanto per cambiare. Leopold Van Asten capisce che non vale la pena di rischiare e punta al netto, come si dice a briscola: il secondo liscia! Clarissa Crotta è la terza ad entrare in campo e, come si dice a briscola, bussa per vedere se vince. La penalizza una girata troppo stretta davanti ad un oxer 160 cm, sai com’è? Comunque è sicura sul podio. Fiato sospeso sulle tribune, adesso tocca alla beniamina locale, Luciana Diniz: come dice il detto a briscola? Il quarto prende se può. Appunto, se può. E Luciana non ha potuto. Sarà per una prossima volta. Complimenti a Leopold che ha pensato a vincere sugli errori degli altri, sai com’è ? Tre giri a 160 cm ….
Roberto Bellotti

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