lunedì 31 agosto 2009

2009, Campionati Europei di Salto Ostacoli, ma chi ha vinto? Ho Visto in TV.



Bell’Italia, ma poi? Chi altro c’era? Diciamo chi non c’era: famiglia Whitaker al gran completo assente, o meglio completamente assente. Ben Maher punta di Diamante un po’ spuntata, poi mi spiego meglio. Per la Germania assenti Ludger e Marco Kutscher. Per la Francia Penelope Leprevost. Per il Belgio assente Jos Lansink. Per l’Irlanda, ma assente da parecchio, Jessica Kurten. La Svizzera ha fatto medaglia d’oro, per cui nessun assente, L’Italia ha fatto medaglia d’argento e siccome due d’oro non ci possono essere, ma poi, mica posso decidere io? Io penso che in questo momento la Svizzera sia all’apice dei suoi successi, certo ancora manca qualche medaglia individuale, ma prima o poi arriverà. Pensate, alla Finale di World Cup, tre Svizzeri nei primi 25 in classifica generale, di cui 1 (Cristina Liebherr) quarta classificata. Ai campionati Europei, Steve Guerdat e Daniel Etter, questa volta si sono fatti affiancare da Clarissa Crotta nei primi 25, mentre, con uno splendido percorso contro il tempo, Pius Schwizer ha accarezzato la testa della classifica per il primo giorno, purtroppo debacle durante la prova a squadre del secondo giorno di Campionato. Se la squadra ha vinto la Medaglia d’oro è svizzera, l’allenatore / selezionatore della squadra che ha vinto la Medaglia d’argento è Svizzero anche lui (Markus Fuchs), giusto? Che cosa ho visto in TV? Innanzitutto, cosa non mi è piaciuto? Gli spalti vuoti, ma quanto costavano ‘sti biglietti? Poi, per il resto, mi è sembrato perfetto. Addirittura, mi è sembrato un campo prova più grande del campo gara: sognare queste comodità per noi, è peccato? Ostacoli spettacolari e del tipo che non dovrebbero aver disturbato i cavalli, se non fosse per una specie di francobollo al centro di un ostacolo. Mi dicono di cancellare questa frase, scusi perché? E’ l’immagine della Regina Elisabetta: che gaffe! (Scherzo, lo sapevo). Belle anche quelle cabine telefoniche inglesi, le sapete no?, addirittura utilizzate come pilieri. Veniamo alla gara, primo giorno: Giuseppe D’Onofrio, migliore degli Italiani, 11°. Pius Schwizer attraversa una giornata di gloria, a pochissimi centesimi l’altro svizzero Steve Guerdat, per cui si rafforza il concetto di cui sopra: è il momento della Svizzera. Alla doppietta di testa della Svizzera risponde con altrettanta doppietta l’Olanda con Angeliche Hoorn e Harrie Smolders. Questa classifica durerà poco. I motivi, con il senno di poi, si spiegano in questo modo: la gara contro il tempo traduce prima le penalità in secondi, poi, per fare la classifica generale, i secondi vengono trasformati di nuovo in penalità (mamma mia che casino!). Riflessione personale: poiché il percorso non è stato abbastanza selettivo, c’erano 57 binomi tra il primo classificato e quelli che avevano circa 8 penalità (l’equivalente di due errori, cioè che potenzialmente si potevano rimontare)! Questo non toglie nulla alla bravura di Natale Chiaudani, che dalla 34° posizione arriva alla prima: il vero motivo della rimonta è che solo lui ha fatto doppio netto. Cinque binomi ottengono un netto al primo giro mentre fanno errori al secondo giro, cioè passati da una sensazione di facilità ad una constatazione di difficoltà: quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare! Grazie Natale, ogni tuo salto, diventavo blu per trattenere il respiro fino all’urlo finale: netto! E braccia al cielo. Altre clamorose rimonte (non quanto quelle di Natale Chiaudani): Ben Maher, Albert Zoer, Darragh Kerins, Kevin Staut, ecc. A me sarebbero venuti i sudori freddi ad avere questa gente con il fiato sul mio collo. Dimenticavo di dirvi che la Medaglia di Bronzo a squadre è andata alla Germania, lasciando fuori dal podio la seconda squadra favorita nei miei pronostici: la Francia di Kevin Staut, Olivier Guillon, Timothee Anciaume e Roger-Yves Bost. Che cos’è la paura di vincere? È quella cosa che ti attanaglia alla gola, non dormi, non respiri e, quando sbagli, dici: lo sapevo! Io credo che, invece, in terra confinante con quella di Harry Potter, ad un certo punto, è cominciato il Congresso “I Gufi siamo noi”. E vediamo perché: Natale Chiaudani, ahimè lo sapete già, dal primo scivola al 10° posto, se non ci fosse stato quel “primo”, ora saremmo tutti contenti. Ben Maher, beniamino di casa, punta di Diamante Inglese dell’era post Whitaker, autore di una rimonta che l’ha portato al secondo posto, crolla alla 15° posizione. Steve Guerdat, pronto a salire sul podio perché 4°, scivola alla 16° posizione. Darragh Kerins dalla 5° alla 12°. Albert Zoer intravede uno spiraglio per l’oro! Comincia il secondo giro, chi fa doppio netto o quasi esulta doppio, a bordo campo cominciano ad alternarsi i probabili medaglisti (neologismo, sta per quelli che sperano di ricevere una medaglia!). Il Congresso “I Gufi siamo Noi” giunge alla massima concentrazione: Quanto dura il sogno di Albert Zoer? È smanioso di entrare? Quante volte avrà visto l’orologio o la lista dei partenti per sapere quando salire in sella? Quanti salti avrà fatto in campo prova? Quanti perfetti? Non è dato di saperlo. La cronaca dei Gufi racconta che l’ennesima vittima ha spento il suo sogno di gloria al numero Uno! Io avrei perso la concentrazione, invece, con che margini il binomio passava sopra i salti successivi. è servito per salvare il podio, medaglia di bronzo, peggio poteva essere quella di cartone. Al secondo posto un tedesco: Meredith ha montato Checkmate che non è Shutterfly, perciò non è lei, bensì Carsten Otto Nagel. E primo? La bravura è indiscussa, il talento altrettanto perché ha 24 anni, baciato dai gufi, della serie la fortuna aiuta gli audaci, devo affermare la verità rischiando pochissimo. Mi ha sorpreso la sua euforia prima che entrasse Albert Zoer, sembrava che già stesse facendo il giro di campo, finito il percorso aveva il cap in mano: mi sorge un dubbio; contento di aver vinto comunque un posto sul podio? Certo non ha avuto il tempo di scendere da cavallo per gufare, l’errore al numero 1 di Zoer l’ha trovato ancora in sella. Scusi, buon uomo, chi era? Kevin Staut! (nelle foto)


Roberto Bellotti

domenica 30 agosto 2009

2009, Campionati Europei, Sorprese e … mannaggia al Gufo!











Siamo obiettivi, da 46 anni che non vincevamo abbastanza in Campionati e vari. Dai tempi di D’Inzeo e dintorni? Più o meno. Il ripescaggio dell’Italia in Top League (la Coppa Campioni dell’equitazione) ci aveva anche illuso. Debacle varie stavano sconsigliando esibizioni “a rischio” di figuracce. Per tenere alto il morale di noi tifosi, mi ero inventato l’espressione: “Non è che siamo andati male, semplicemente che … è la somma che fa un brutto totale!!!!”
Poi, improvvisamente, la svolta: un “certo” Markus Fuchs” diventa il Coach o Capo Equipe o,per dirlo in italiano, il selezionatore, quello che decide chi scende in campo.
La cronaca, non troppo ad alta voce, fa sapere che, causa morale a terra, non si voleva andare nemmeno a Dublino, dove poi i protagonisti di questa avventura hanno vinto la tappa di Coppa delle Nazioni.
Ma i Campionati Europei sono un'altra cosa … o no?
Ce la facciamo a dire che “chissà se Markus Fuchs è bravo”, per il momento, di sicuro porta fortuna all’Italia dei fondi di classifica, avanzo un ipotesi non conoscendolo ancora: ma fosse un trascinatore?
Tempo a disposizione non c’era, urgeva terapia d’urto: va bene il Training autogeno? Voi dovete vincere, voi sapete vincere … scherzo, certo che in poco tempo …. Non può aver fatto semplici lezioni di equitazione ….
Veniamo ai nostri eroi, mercoledì si classificano nell’ordine Giuseppe D’Onofrio, Piergiorgio Bucci , Juan Carlos Garcia e poi Natale Chiaudani.
Venerdì l’impresa, in particolare di Natale Chiaudani. Pensate che su 40 binomi che hanno effettuato sia la prima che la seconda manche, è stato l’unico a fare doppio netto, pochi altri cavalieri (e che Cavalieri!) hanno fatto un percorso netto su due (e questi si potrebbero contare sulle dita di una mano). Ciò ha consentito a Natale di raggiungere la vetta della classifica generale.
Giuseppe D’Onofrio e Juan Carlos Garcia sono incappati, una volta ciascuno, in un percorso sfortunato ma, fortuna nella sfortuna, in due manches diverse, cosicché il loro peggior risultato viene scartato e non danneggia il risultato finale della gara a squadre. Purtroppo però, le penalità dei percorsi sfortunati pesano nella qualifica al girone finale per l’assegnazione delle medaglie per entrambi.
Piergiorgio Bucci, non sarà stato stratosferico come Natale, ma riesce ad accedere alla finale come quindicesimo… mica male?
La squadra dell’Italia, terza dopo la prima manche, subisce la rimonta della Svizzera, ma a sua volta rimonta contro l’Olanda e la Germania. Ormai è storia, dopo 46 anni l’Italia vince una medaglia: è argento!
Sulle ali dell’euforia, chissà come avranno dormito gli italiani, in particolare Natale?
Non è dato saperlo, ormai è andata, spero solo che ce l’abbia fatta a dormire il sonno del giusto, certo così in alto, chi l’ha mai visto un italiano?
Il girone finale, quello in cui si assegnano le medaglie ai tre cavalieri che nelle tre giornate di Campionato hanno totalizzato il minor numero di penalità, la tensione si taglia come se fosse burro. Ahimè, il burro attira il Gufismo o, peggio ancora, le bucce di banana … segni di sventura nefasta in arrivo …
Nella prima manche, Piergiorgio Bucci riesce a partire prima che le suddette arrivano, zero penalità al primo giro … e l’Italia, ahimè, sogna … i sogni fanno male.
Quando Natale scende in campo … è proprio vero, i primi in classifica hanno tutti contro, un concentrato di gufi si piazza nei pressi di una linea con doppia gabbia: due barriere abbattute, 8 penalità, risultato pesantissimo, scivola troppo lontano dai primissimi.
Nella seconda manche, Piergiorgio e Kanebo non riescono a mantenere lo stesso risultato del primo giro e, più o meno, ritornano al loro posto di classifica iniziale. Se mi ricordo bene, sono stati il binomio più veloce del secondo giro.
Natale, se anche avesse fatto netto al secondo giro … troppo lontani gli altri … alla fine 5 penalità … ma abbiamo cullato un sogno, vissuto un emozione, il cuore che palpitava in gola, ho rotto una molla alla mia poltrona per saltare assieme a Natale … ma va bene lo stesso … chi ci scommetteva in questi risultati anche dopo il risultato di Dublino? Solo Markus Fuchs!
Grazie Natale, per averci fatto vivere un sogno e grazie anche per aver cercato di “issare” di peso Markus sul podio d’argento, per dimostrargli da subito la nostra riconoscenza.
Roberto Bellotti

Nelle foto: gli Italiani Medagliati, poi Natale Chiaudani, Piergiorgio Bucci e Giuseppe D'Onofrio aiCampionati Europei. (la foto di Juan Carlos Garcia ? l'ho pubblicata qualche ost fa (Dublino) )

sabato 29 agosto 2009

2009, E' ufficiale! Natale Chiaudani è in testa alla classifica provvisoria del Campionato Europeo, dovrà lottare con il coltello tra i denti !


Avevo timore di pubblicare una notizia sbagliata, stamane sono riuscito ad avere conferma che la rimonta di Natale è clamorosa, fior di binomi gli stanno con il fiato sul collo. Nello spazio di due errori sono racchiusi 13 cavalieri e non è detto che per gli altri non c'è posto sul podio (Piergiorgio Bucci deve rimontare 10 penalità per andare a podio). Mi riempie di orgoglio italico pronunciare almeno due nomi italiani in mezzo a tutti quelli stranieri che cito normalmente. Domani, a casa mia, sulla mia poltrona, con la bandiera italiana fra le mani, farà molto caldo! Forza Italia! Questa è la classifica provvisoria
1 Chiaudani,Natale ITA 147 Snai Seldana di campalto comp.02 - round 2 4.47
2 Maher,Ben GBR 190 Robin Hood W comp.02 - round 2 6.30
3 Zoer,Albert NED 155 Oki Doki comp.02 - round 2 7.18
4 Guerdat,Steve SUI 176 Jalisca Solier comp.02 - round 2 8.05
5 Kerins,Darragh IRL 141 Night Train comp.02 - round 2 8.85
6 Staut,Kevin FRA 131 Kraque Boom*Bois Margot comp.02 - round 2 9.42
7 Nagel,Carsten-Otto GER 136 Corradina comp.02 - round 2 9.64
8 Etter,Daniel SUI 175 Peu a Peu comp.02 - round 2 10.54
9 Hanley,Cameron IRL 142 S.I.E.C. Livello comp.02 - round 2 10.83
10 Michaels-Beerbaum,Meredith GER 134 Checkmate comp.02 - round 2 12.31
11 Hoorn,Angelique NED 151 Blauwendraad's O'Brien comp.02 - round 2 12.54
12 Guillon,Olivier FRA 129 Lord de Theize comp.02 - round 2 12.69
13 Forsten,Mikael FIN 124 Isaac du Jonquet comp.02 - round 2 12.98
14 Ehning,Marcus GER 132 Plot Blue comp.02 - round 2 13.80
15 Bucci,Piergiorgio ITA 146 Kanebo comp.02 - round 2 14.28
16 Mühlbauer,Thomas GER 135 Asti Spumante comp.02 - round 2 14.43
17 Crotta,Clarissa SUI 174 West Side v. Meerputhoeve comp.02 - round 2 15.61
18 Bengtsson,Rolf-Göran SWE 180 Ninja La Silla comp.02 - round 2 15.66
19 Le Jeune,Philippe BEL 109 Vigo d'Arsouilles comp.02 - round 2 15.88
20 O'Connor,Cian IRL 143 Rancorrado comp.02 - round 2 16.18
21 Houtzager,Marc NED 152 Opium VS comp.02 - round 2 16.19
22 Anciaume,Timothée FRA 127 Lamm de Fetan comp.02 - round 2 16.31
23 Hansen,Tony André NOR 160 Camiro comp.02 - round 2 16.94
24 Stockdale,Tim GBR 192 Fresh Direct Corlato comp.02 - round 2 17.20
25 Puck,Gerfried AUT 105 11th And Bleeker comp.02 - round 2 17.29
26 Latham,Rutherford ESP 121 Guarana Champeix comp.02 - round 2 17.39
27 Lundbäck,Helena
Ho preso la foto da Horse Show Jumping

2009, omaggio a Natale Chiaudani, uno dei quattro protagonisti vincitori della medaglia d'argento a squadre ai campionati europei di Windsor

Purtroppo in giro non ci sono tanti filmati equestri sui protagonisti dell'impresa, per il momento ho trovato questo girato a Piazza di Siena quest'anno.

Grazie Italia!

venerdì 28 agosto 2009

2009, Campionati Europei, Un’altra grande sorpresa dell’Italia agli appassionati equestri!!!




Non so se usare la mano destra per scrivere e la sinistra per asciugarmi le lacrime per la commozione o viceversa. E pensare che Markus Fuchs voleva cominciare a lavorare per l’Italia da Ottobre …. A fa che? Meno male che ci ha ripensato. La cronaca narra che c’è voluto la mano dei Santi in Paradiso per convincere gli Italiani ad andare prima a Dublino tanto il morale stava a terra. Lì, e tanto per cominciare, l’Italia ha vinto la Coppa delle Nazioni. Ai Campionati Europei che ci andiamo a fare?

Non sono riuscito a vedere la prima manche, ma dev’essere andata particolarmente bene. Credo a fare la lepre, la Svizzera di Pius Swhitzer, Steve Guerdat, Daniel Etter e Clarissa Crotta. Fra loro e gli Italiani in gara, si alternaano varie squadre, in particolare ci danno fastidio Germania, Olanda, Francia ed Irlanda.

Per quanto riguarda la Svizzera, ho sempre detto che era una squadra da tenere d’occhio, Steve Guerdat e Daniel Etter sono nomi che ripeto spesso e volentieri, gli altri componenti non sono propriamente da meno. Conclusione: Prima, medaglia d’oro!

La Germania non ha schierato lo squadrone, Meredith non ha Shutterfly ma Checkmate, più di tanto non può fare e la Germania ha lasciato a casa fior di nomi …. Ciò nonostante Terzi!

Altrettanto la Gran Bretagna senza i Withaker e gli Skelton.

La Francia sacrifica Giovanna D’Arco, pardon Penelope Leprevost, D’Artagnan è bravo ma non è in forma strepitosa, Guillon, Staut ed Anciomme non reggono il passo dell’Italia.

Olanda ed Irlanda ci provano, ma l’Italia è più forte!

Scusi buon uomo, ma l’Italia che ha fatto?

MEDAGLIA D’ARGENTO!!!!!!


Nella foto gli Italiani vincitori a Dublino ed ora Medaglia d'Argento ai Campionati Europei 2009: Natale Chiaudani, Giuseppe D'Onofrio, Piergiorgio Bucci, Juan Carlos Garcia ed il selezionatore Markus Fuchs.

martedì 25 agosto 2009

2009, Campionato Maremmano, cominciano i preparativi, non mancate gli appuntamenti di Ottobre.




http://www.facebook.com/ext/share.php?sid=144387660878&h=6Y56U&u=jR6i_

http://www.anamcavallomaremmano.com/index.php?id=238

L’ANAM, allo scopo di incoraggiare l’allevamento dei soggetti di razza maremmana e di favorirne il mercato, organizza, con il contributo del Comune di Grosseto e con la collaborazione dell’Associazione Provinciale Allevatori di Grosseto, con il patrocinio dell’UNIRE e della FISE, il “9° Campionato nazionale del cavallo maremmano” con il programma che troverete sul sito http://www.anamcavallomaremmano.com/

Il 3 e 4 ottobre ci saranno gare di monta tradizionale e monta di lavoro più spettacolo equestre.
il 9 e 10 ottobre, ci sarà una tappa UNIRE che comprenderà Salto in Libertà e le comuni categorie di Salto Ostacoli.
POST ricevuto da Alessandra Postiglioni.

sabato 22 agosto 2009

2009, Agosto, FEI Nations Cup, Dublino, Sorpresa per gli Italiani del selezionatore Markus Fuchs, Ho visto in TV.



Nella rima foto (cercate di riconoscerli) Juan Carlos Garcia, Giuseppe D'Onofrio, Natale Chiaudani e Piergiorgi Bucci e Markus Fuchs.
Nella seconda foto Juan Carlos Garcia monta Hamilton De Perhert.
Scusate il ritardo, ma il computer e la TV hanno voluto fare le ferie pure loro e non sono voluti venire in vacanza con me. Non so se sapevate l’esito, io no fino a qualche momento fa. Ma non ve lo anticipo. E’ la prima volta che vedo la tappa di Dublino: Spettacolare! Sarà più piccola di Aachen, ma mica tanto. Almeno quanto La Baule. Tutte tribune, fortunatamente poca aria di stadio. Credo che Dublino sia stata l’ultima tappa della FEI Nations Cup prima della Finale, che spero di non mancare. Markus Fuchs schiera per l’Italia (ordine d’ingresso in campo) nel ruolo di apripista Juan Carlos Garcia, poi Giuseppe D’Onofrio, segue un “certo” Natale Chiaudani e, per chiudere, Piergiorgio Bucci. No, non me lo chiedete, Albin III non c’era, già sta in pensione da qualche mese, ricordate di mandargli qualche cassetta di carote per pacco postale, vi ringrazierà. Ho visto in difficoltà squadroni come Olanda, Belgio, Svezia, Germania, Irlanda (nonostante fosse in casa). La nostra Italia ha lottato con il coltello tra i denti contro una splendida Svizzera data per morta al primo giro ed autrice di una fantastica rimonta, ma era impossibile azzerare le penalità del primo giro. Forse la Francia dei Moschettieri ha mostrato un po’ di appagamento per essere la nazione in testa alla classifica generale, ma anche loro hanno fatto una discreta rimonta, pressando i risultati degli Italiani. Inglesi senza i soliti nomi sacri di Whitaker e Skelton, restano competitivi lo stesso. Gli Stati Uniti presentano due amazzoni importanti come Beezie Madden e Laura Kraut, ma da sole non ce la fanno a reggere i risultati del primo giro, così da primi scendono al quarto posto. Non si qualificano al secondo giro Svezia e Olanda: sì, l’Italia si è qualificata! Ma poi pure bene, sai come? A pari merito di Gran Bretagna e America, al primo posto del primo giro! Si incomincia a vedere la tensione sulla faccia degli Italiani, non saprei scegliere tra Juan Carlos, Giuseppe e Piergiorgio. Natale l’ho escluso solo perché è impossibile vedere le sue espressioni sotto gli “occhialoni” scuri che porta, ma, secondo me, un poco un poco pure lui. La Francia appagata di aver vinto la classifica generale, (per esempio Penelope Leprevost presenta un grigio per la prima volta in coppa, che si è emozionato) non va di là dal quarto posto della tappa odierna, in compagnia degli U.S.A. (come anticipato). La Svizzera è stata capace di rimontare sino al secondo posto! La Gran Bretagna contiene la rimonta degli svizzeri e fanno secondo posto ex - equo con loro. Simpatico Markus Fuchs: “spiacente di non aver scommesso sull’Italia, in caso di vittoria, per ogni euro te ne davano cento!” E pensare che, a San Patrignano, ha dovuto sudare per convincere gli Italiani a staccare il biglietto aereo”. Scusate, c’è un po’ di confusione, ma chi ha vinto? L’Italia!

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