lunedì 21 dicembre 2009

2009, FEI Show Jumping, Londra Olympia, in attesa del Gran Premio, chi ha vinto? Ho Visto in TV.


Pelo pelo sono riuscito a non perdere la gara della domenica sera, però ho perso la gara del pomeriggio, spero non sia stata importante, sai che mangiata di mani sennò? Mi è parso di capire che il Gran Premio è … domani! Ed il Sindacato dei cavalli non borbotta: quattro giornate di gare alle massime altezze! L'indoor dell'Olympia di Londra è veramente un indoor, della serie che in campo non c'entra uno spillo oltre gli ostacoli ed il cavallo che gareggia. Molti pilieri sono ridotti a “candele” per non occupare spazio, gli ostacoli di precisione, cioè quelli che hanno fronte stretto, abbondano, se poi il direttore di campo si diverte a mettere triplice ed oxeroni, poi, per recuperare spazio … lo fa con le magie. Non vi descrivo tutto il percorso perché verrebbe il mal di testa a me per primo. Però, vi voglio descrivere la peggiore linea che abbia mai visto in vita mia: Oxerone di quelli speciali, quattro tempi da galoppare parecchio, doppia gabbia di quelle che non si scordano con ingresso di triplice. Se avete un cavallo che non si distende,  fategli fare questo esercizio, poi ci vorrà un anno per riunirlo di nuovo! Strano ma vero, rifiuti davanti a questa triplice sono stati fatti ai migliori cavalieri: Kevin Staut, recente oro ai campionati europei e, udite udite, Nick Skelton! Non si può dire ma però, ma stavolta diciamolo, ma però Skelton montava un cavallino di solo otto anni in una 160 cm, un po' troppo giovane forse. Per la Rubrica “e gli Italiani?” C'era solo Natale Chiaudani (a proposito, tanti auguri di Buon Natale a tutti i lettori), una pelatina ha impedito l'accesso al barrage. Per la Rubrica “La scassacavalli”, questa volta mi stava facendo fare una figuraccia! Pensate che ha trovato un cavallo che, pur di non toccare le barriere, l'ha scaraventata in aria, se l'è tirata sul collo e sibilava “lascia fa a me, che sennò mi faccio male”. Persino il commentatore televisivo mi dava ragione. Rassegnatomi a vederla in barrage, meschino con lei e ringraziato da parte mia, il cronometro sanciva una penalità di fuori tempo: “Evviva il cavallo è salvo!”, ho urlato e gli ho assegnato il 1° premio per il “Santo Cavallo!” Per la Rubrica “Non ci credo ai miei occhi”, della serie 2° posto in classifica Santo Cavallo, un cavaliere non riesce a fare un cambio di galoppo ed il suo cavallo salta un verticale 160 cm, senza fare errori, al trotto! Per la Rubrica “Il sociale siamo noi”, al barrage sono andati solo Robert ed Ellen Whitaker, ma qui, poi, senza fortuna. Che gli Inglesi sono forti in casa, questo lo sapevano, ma è spuntata un armata … Oltre gli inglesi già citati, si sono visti Guy Williams, Robert Smith, Peter Charles, Tim Stockdale, Geoff Billington. Michael Whitaker e Ben Maher, riposavano. Forse erano andati a dirsi due paroline tra chi comanda e chi è suddito. La faccio breve, tanto mi attocca tornare a scrivere di nuovo tra non molto, indovinate chi ha vinto? Indizi: Michel Robert e lo squadrone tedesco non c'erano (a causa della recente Top Ten di Parigi? Chi lo sa). Gli Inglesi sono molto cavalieri, anche se difendono l'onor di patria sino allo stremo, ma davanti ad un amazzone … Non possono essere né Meredith né Jessica, però, comunque una abituata a vincere. Vi arrendete? Penelope Leprevost, sapete? Quella che a Piazza di Siena … ma è storia vecchia ormai ….
Roberto Bellotti

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