Nella rima foto (cercate di riconoscerli) Juan Carlos Garcia, Giuseppe D'Onofrio, Natale Chiaudani e Piergiorgi Bucci e Markus Fuchs.
Nella seconda foto Juan Carlos Garcia monta Hamilton De Perhert.
Scusate il ritardo, ma il computer e la TV hanno voluto fare le ferie pure loro e non sono voluti venire in vacanza con me. Non so se sapevate l’esito, io no fino a qualche momento fa. Ma non ve lo anticipo. E’ la prima volta che vedo la tappa di Dublino: Spettacolare! Sarà più piccola di Aachen, ma mica tanto. Almeno quanto La Baule. Tutte tribune, fortunatamente poca aria di stadio. Credo che Dublino sia stata l’ultima tappa della FEI Nations Cup prima della Finale, che spero di non mancare. Markus Fuchs schiera per l’Italia (ordine d’ingresso in campo) nel ruolo di apripista Juan Carlos Garcia, poi Giuseppe D’Onofrio, segue un “certo” Natale Chiaudani e, per chiudere, Piergiorgio Bucci. No, non me lo chiedete, Albin III non c’era, già sta in pensione da qualche mese, ricordate di mandargli qualche cassetta di carote per pacco postale, vi ringrazierà. Ho visto in difficoltà squadroni come Olanda, Belgio, Svezia, Germania, Irlanda (nonostante fosse in casa). La nostra Italia ha lottato con il coltello tra i denti contro una splendida Svizzera data per morta al primo giro ed autrice di una fantastica rimonta, ma era impossibile azzerare le penalità del primo giro. Forse la Francia dei Moschettieri ha mostrato un po’ di appagamento per essere la nazione in testa alla classifica generale, ma anche loro hanno fatto una discreta rimonta, pressando i risultati degli Italiani. Inglesi senza i soliti nomi sacri di Whitaker e Skelton, restano competitivi lo stesso. Gli Stati Uniti presentano due amazzoni importanti come Beezie Madden e Laura Kraut, ma da sole non ce la fanno a reggere i risultati del primo giro, così da primi scendono al quarto posto. Non si qualificano al secondo giro Svezia e Olanda: sì, l’Italia si è qualificata! Ma poi pure bene, sai come? A pari merito di Gran Bretagna e America, al primo posto del primo giro! Si incomincia a vedere la tensione sulla faccia degli Italiani, non saprei scegliere tra Juan Carlos, Giuseppe e Piergiorgio. Natale l’ho escluso solo perché è impossibile vedere le sue espressioni sotto gli “occhialoni” scuri che porta, ma, secondo me, un poco un poco pure lui. La Francia appagata di aver vinto la classifica generale, (per esempio Penelope Leprevost presenta un grigio per la prima volta in coppa, che si è emozionato) non va di là dal quarto posto della tappa odierna, in compagnia degli U.S.A. (come anticipato). La Svizzera è stata capace di rimontare sino al secondo posto! La Gran Bretagna contiene la rimonta degli svizzeri e fanno secondo posto ex - equo con loro. Simpatico Markus Fuchs: “spiacente di non aver scommesso sull’Italia, in caso di vittoria, per ogni euro te ne davano cento!” E pensare che, a San Patrignano, ha dovuto sudare per convincere gli Italiani a staccare il biglietto aereo”. Scusate, c’è un po’ di confusione, ma chi ha vinto? L’Italia!
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