Si tratta in pratica di passeggiate organizzate in zone dove è possibile accedere solo in sella al destriero. Un desiderio di ritorno alla natura, sempre più sentito, anche nella nostra provincia al punto che l’amministrazione sta studiando una serie di ippovie che copriranno il territorio da Sud a Nord toccando punti di interesse storico, paesaggistico e naturalistico.«Saranno tutte ippovie segnalate - ha spiegato l’assessore provinciale all’agricoltura, Bruno Specchiarelli - e naturalmente in questo progetto verranno coinvolte aziende agricole e centri di agriturismo dove le persone potranno sostare e riposarsi. Un’ulteriore eccellenza del nostro territorio che dovrà essere saggiamente sfruttata». E per chi pensa sia una spesa impossibile, basti pensare che si tratta di una spesa che si aggira, per due giorni con pernottamento in tenda o in albergo e pasti compresi, dai 200 ai 350 euro. In provincia di Varese tra le ippovie più suggestive quella della Linea Cadorna dove è possibile visitare le trincee della seconda guerra mondiale. E ancora il trekking «Varese Monvalle» o l’escursione nel parco del Campo dei Fiori e la «Varese Mesenza» nelle valli del luinese.
Anna Caldera
http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/101281/
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