Come è andata la terza giornata di Campionato Europeo di
Salto Ostacoli? Quali squadre sono andate amedaglia? Che hanno fatto l’Italia e
gli Italiani? Chi conduce la classifica individuale?
Diciamolo subito, nell’ordine, ho rotto una poltrona, poi mi
sono seduto su una sedia. Ho rotto anche quella. Mi sono seduto su uno sgabello
e ho rotto anche quest’ultimo! Tutto questo perché? Perché la giornata di oggi
mi è piaciuta moltissimo! Saltavo assieme ai cavalieri, imitavo le loro facce
dopo i loro percorsi, sbracciavo per un netto, menavo calci per aria e sbattevo
i pugni per ogni barriera caduta! Vi posso garantire una cosa, giuro: la casa
ha resistito ed è rimasta in piedi! Dai, scherzi a parte, siamo seri e
cominciamo!
Il Direttore di Campo ha disposto un percorso che io
definisco della serie: Liscio e Busso: “Mò ti allungo i cavalli, fammi vedere
se sei capace di riunirli!” Riviera, cancellino bianco stretto,
semitrasparente, materiale leggero, con archi da sotto, a seguire, verticale
stretto scuro, di sole tre barriere.
Come ne uscivi ne uscivi, ti aspettava, dopo un ampia curva
dove i cavalli ancora si dovevano ricordare se dovessero saltare in alto o in
lungo, li aspettava oxerone su fosso e doppia gabbia con ingresso di verticale
e due oxer a seguire. Terza difficoltà da segnalare: adesso esistono gli oxer
larghi assai e a fronte stretto, ironicamente graditi come ingresso di gabbia a
due tempi corti. Gli altri ostacoli nella norma, 160 x 160, chi ha fiato per
commentare?
Emanuele Gaudiano migliore degli Italiani perché unico a fare
netto. Luca Moneta ha litigato con i verticali dopo la riviera, Piergiorgio è
sceso in campo con il cavallo affaticato e Juan Carlos Garcia che accusa fatica
dopo metà del percorso. Insomma, almeno Gaudiano è in finale, gli altri sul
filo dei centesimi di penalità e di eventuali ritiri.
Passo alle medaglie, va bene? Nelle “sportellate” di cui
parlavo ieri, ci ha rimesso la Svizzera che da seconda frana al quinto posto.
Al quarto si colloca una Francia sempre orgogliosa di Patrice Delaveau e del
Canuto e simpatico Bostik, Roger Yves Bost. Con un Kevin Staut e la sua cavalla
più in forma … era altra storia, tant’è.
Ieri per sbaglio, avevo messo la Svezia già al terzo posto. Oggi,
Angelique e Rolf, letto il mio articolo, ne hanno fatto una questione di onore
e … ce l’hanno fatta! Beninteso complici i compagni di squadra.
Ma ieri la Germania non era quinta? Ieri era ieri, oggi è un
altro giorno! Poteva mai rimaner quinta la Germania di (in ordine di
classifica) Daniel Deusser, Ludger Beerbaum, Christian Ahlmann e Caersten Otto
Nagel? Però troppo tardi la rimonta e, per una sola barriera, solo Medaglia d’Argento
… e scusate se è poco rimontare tre posizioni con quegli avversari!
Medaglia d’oro? Alla Gran Bretagna di Ben Maher e Michel
Whitaker, Scott Brash e William Funnell, perché meravigliarsi … Si dice Chi ben
comincia o si dice chi Ben comincia? Mica faccio pronostici io?
Facciamo così, nella giornata di pausa che è domani, vi farò
un resoconto con pronostici, condividete che è meglio così , altrimenti l’articolo
…..
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