2014, Stefania Cerino e la Riabilitazione Equestre con i pazienti psicotici: sta uscendo il libro!
Conosco Stefania Cerino da anni ed è sempre stato un piacere scambiare quattro chiacchiere su qualsiasi argomento con Lei. Avete presente quelle persone con le quali entri subito in stretto contatto per modo di pensare? Avete presnte, appunto, l’Empatia? Quando parlo con Stefania, ho sempre questa sensazione e ritengo questa la Sua caratteristica principale.
Conosco Stefania Cerino da anni ed è sempre stato un piacere scambiare quattro chiacchiere su qualsiasi argomento con Lei. Avete presente quelle persone con le quali entri subito in stretto contatto per modo di pensare? Avete presnte, appunto, l’Empatia? Quando parlo con Stefania, ho sempre questa sensazione e ritengo questa la Sua caratteristica principale.
E vi posso dire cos’altro mi
conferma la Sua capacità di accettare ed cessere accettata dagli altri nel
mondo equestre ed, in particolare, quello dei Disabili?
Stefania
collabora con me nel Blog “Equifare: Fare Equitazione”, occupandosi proprio di Equitazione
e Disabili, sia Fisici che Psichici. I suoi articoli, così delicati e così
specifici, in sostanza storie vere di suoi pazienti che acconsentono alla
pubblicazione della loro storia, di come affrontano le loro difficoltà e come
raggiungono i loro obiettivi, di quanti sacrifici compiono, ecc., dicevo,
questi suoi articoli
sono letteralmente “divorati”
da una quantità di lettori che noi due non immaginavamo nemmeno! Per convincere
Stefania di quanto il Web volesse leggere i suoi articoli, ho dovuto mostrarLe
i risultati dei contatori dei suoi visitatori: parliamo veramente di centinaia
e centinaia di lettori, probabilmente qualche suo articolo, ora che mi state
leggendo, sarà già arrivato a quota mille! Ormai, devo ritenere, e lo dico con
orgoglio, che Stefania ha una bella e vasta nicchia di lettori che la seguono
ogni volta che Lei mi “onora” di un suo articolo!
La Sua ricerca scientifica nel Mondo della
Riabilitazione Equestre è una cosa che ha cominciato sin da giovane laureata in
Medicina e specializzata in Psichiatria, perché coniugava entrambe le Sue
passioni, quella per la Sua professione
e quella per i cavalli. Sono sicuro che Stefania ammetterà quello che
sto dicendo: Lei senza cavalli non sa stare! Oltre ad essere una brava
amazzone, è stata proprietaria di cavalli nel Salto Ostacoli, che le hanno
regalato importanti soddisfazioni ed emozioni, per ultimi Clementine
ed Orange Blu. Quest’ultimo, fatto nascere da una
sua fattrice ingravidata dal seme di Mr. Blue, noto Stallone di fama
internazionale.
Suoi cari amici l’hanno
trascinata, molto facilmente devo dire!, nel mondo degli Attacchi, dove pure ha
raccolto qualche soddisfazione personale a manifestazioni quali la Coppa delle
Regioni.
La Sua competenza, nel Suo
campo, è stata riconosciuta anche a livello della Federazione Italiana Sport
Equestri, quando è stata chiamata a dirigere il Dipartimento della
Riabilitazione Equestre (R.E.) dal 2008 al 2012.
L’emozione più grande che
Stefania ha regalato a Napoli, è stata quella di organizzare una ripresa di
Dressage (con un disabile) a Piazza del Plebiscito, durante il CSI a 5 stelle,
con il sottofondo musicale della famosa canzone napoletana “Funiculì Funicolà”.
È inutile dirvi gli applausi dagli spalti ed il successo riscosso!
A mio parere, proprio questo
atteggiamento di Stefania mi sembra quello giusto per affrontare il delicato
mondo della R.E., cioè mettere l’entusiasmo in quello che si fa: trasformare la
disabilità in una opportunità di cosa la mente è capace di progettare ed
ottenere “anche se” c’è quella difficoltà.
“Certosinamente”, Stefania ha
raccolto la Sua esperienza, dal 1977!, con i pazienti psicotici in questo libro
per addetti ai lavori, cioè colleghi medici che si occupano di Riabilitazione Equestre
ed addetti ai lavori di quella che, una volta si chiamava “Ippoterapia” e che
ora, aggiornatevi!, si chiama “Intervento Assistito con Equidi”!
Conoscendo la Sua passione
per la scrittura ed essendo un Suo appassionato lettore, sono sicuro che avrà
saputo dare il Suo contributo per la crescita scientifica all’ambiente della
R.E. Data l’originalità dell’opera, la prima in assoluto su questo argomento,
sono convinto che diverrà una sorta di Pietra Miliare nel suo genere.
Personalmente, ritengo
quest’opera importantissima, perché lo sviluppo scientifico di questo argomento
può portare al miglioramento dei risultati e, tutto sommato, anche alla “quasi”
certezza del risultato stesso. Questo può consentire a trovare le giuste
indicazioni terapeutiche della R.E.
Inoltre, mi ricordo che, una
volta, parlando con Stefania, Lei mi spiegò che quando riesci a portare una
giusta documentazione scientifica di un approccio terapeutico, è più facile chiedere
e progettare convenzioni con il Sistema Sanitario Nazionale. Ovverosia, portare
sussidi economici ai Disabili ed al mondo della R.E., una causa giusta non vi
pare?
Ed allora, cari
“Ippoterapeuti” (se Stefania mi lascia chiamarvi ancora così!), che aspettate
ad aggiungere il vostro contributo al libro di Stefania?
Equifare: Fare Equitazione by Roberto Bellotti is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
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