"Piazza di Siena": agli appassionati scintillano gli occhi quando sentono queste parole, come se fossero soavi, latte e miele. Sono sempre combattuto se vederla per televisione o dal vivo. Il paragone non regge, il problema è che non sempre ti lasciano prendere tanti giorni di ferie quando vuoi tu. Però almeno un giorno, macchina o treno, andrebbe speso a Roma. (Nella foto Penelope Leveprost) Non mi ricordo le novità dello scorso anno, quindi spero di non sbagliare: Innanzi tutto ho notato che hanno messo una tensostruttura al campo prova, saltare all'ombra non è male. L'erba verde di Piazza di Siena già non c'è più da qualche anno (tre?). Per fare prima, chi non è venuto fra i cavalieri importanti? Quasi tutti i cavalieri tedeschi che nomino spesso e volentieri, per esempio nessuno della stirpe/dinastia Beerbaum, né della loro scuola (Marco Kutscher), né “O Pilo Russo e Male Incavato” (Marcus Ehning). La scusa? Avevano appena finito la tappa di Amburgo della Global Champions Tour e i loro cavalli si sono rivolti ai Sindacati (avevano ancora qualche giorno di ferie arretrato e lo straordinario non era stato pagato in carote). Secondo me “ 'sto Global, una settimana prima delle Coppa delle Nazioni, è ...”. Che poi “ 'sto Global, in Italia, manco te lo fanno vedé!” Da quanto tempo non vedevo nella stessa gara i Whitaker e Nick Skelton: mi sono emozionato, confesso! Largo ai giovani? Occhio a Penelope Leveprost, sarà pure una bella ragazza, ma quella ha voglia di occupare il posto di Meredith nel cuore degli appassionati: tanto per presentarsi ai Romani, è andata a vincere la prima gara del Concorso, cat. a tempo 140 cm di altezza. Gli altri saranno stati pure cavalieri nel lasciarla vincere, ma vi garantisco che il sale nella coda a quella, sarà difficile metterlo. Natale Chiaudani in grande forma e, per gli scaramantici, già ho parlato troppo. Gianni Govoni dichiara di non avere un cavallo pronto per la Coppa delle Nazioni, però per la Global Champions Tour sì. Jonella Ligresti monta Quintero. Il selezionatore della squadra italiana è Lupinetti e non Puricelli, come mi era sembrato di aver visto a La Baule, e dovrebbe aver scelto bene, tanto in Italia, come diceva Valcareggi, di selezionatori ce ne sono quanti sono gli abitanti dell'Italia stessa (traduzione: a chi piace cotta e a chi piace cruda. Totò diceva: “De gustibus non est sputazzellam!”). Lupinetti, oltre che affermatissimo cavaliere internazionale, anche Presidente FISE Reg. Lombardia?, se la memoria non mi inganna, pare che sia anche famoso commerciante di cavalli, intervistato da un cronista su quanto costa un cavallo che gareggia a Piazza di Siena, ha risposto da euro 200.000 a 1/2/3 ecc. milioni di euro. E, domando io, quelli che gareggiano ad Amburgo, Aachen, Calgary, ecc., quanto costano? Checcoli, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokio nel 1964 e, tutt'ora rimpianto Presidente FISE, annuncia che, con i famosi D'Inzeo ed altri altrettanto famosi cavalieri quanto coetanei, hanno aperto, stanno aprendo, apriranno l'Accademia Caprilli per i giovani. Dico io: finché i giovani cresceranno, ai vecchi che adesso stanno in campo, come gliela insegniamo l'equitazione? Nel frattempo, niente risultati? E pur vero che non si insegna ordine nuovo a cane vecchio. Per la Coppa delle Nazioni, Meydan FEI Nations Cup, ecco i pronostici dei concorrenti: Dalla Svizzera è venuto Daniel Etter con Peu Peu, avrà pure detto a qualcuno che, a lui, l'Italia porta bene! (Vincitore del Gran Premio Piazza del Plebiscito 2008 e, per la cronaca, del Gran Premio FEI World Cup di ‘s-Hertogenbosh), in compagnia di Christina Liebherr, mette la Svizzera in posizione agguerrita. La Francia che non ha proprio ben figurato in casa, presenta l'agguerrita Penelope di cui sopra e Kevin Staut, il cavaliere francese più in forma del momento. Non conosco gli altri componenti, secondo me, la Francia, quest'anno a Roma, tanto lontano … La Gran Bretagna al gran completo con John e Michael Whitaker, Nick Skelton e Ben Maher. Ma i cavalli? Boh???? La Svezia vuole migliorare l'ottima prestazione di La Baule, secondo le parole ottimistiche del vincitore del Gran Premio di Goteborg, Svante Johansson. Anche gli Olandesi mi sono apparsi scarsi a grossi nomi, allo stesso modo il Belgio e gli Irlandesi, eccezion fatta per Denis Lynch, il quale, secondo me, deve aver vinto una sorta di superenalotto, perché sta comprando non so quanti cavalli. L'Italia non è proprio la mia favorita nei pronostici, nonostante il mio tifo. Vuoi vedere che sarà difficile da battere gli USA di George Morris (selezionatore) e Laura Kraut amazzone che oggi ha siglato la vittoria nella categoria 145 cm? Michael Whitaker non è che è molto d'accordo, lui, oggi, ha siglato la 150!
Roberto Bellotti