venerdì 16 aprile 2010

2010, Ginevra, Finale Fei World Cup Jumping, seconda giornata, Stev' a Guarda' chi vinceva ...







Seconda giornata di Finale FEI World Cup Show Jumping a Ginevra, diciamolo subito: mi sono esaltato, non ho saltato sulla mia poltrona … ma poco ci è mancato. La gara di oggi era una gara a barrage, che ha rimesso un po' a posto la classifica generale, quasi a rispecchiare la classifica mondiale, quando il gioco “comincia” a farsi duro (siamo solo alla seconda giornata), i duri “cominciano” a giocare, peccato per qualche vittima illustre, ma le barriere … costano penalità. Curiosa pensata del Direttore di Campo, prima ti piazza un po' di ostacoli di seguito in un settore, poi in un altro e poi in un altro ancora, ecc., sai com'è? Per accontentare il pubblico su cinque lati … All'incontrario delle vittime illustri, nella seconda giornata succedono anche “clamorose rimonte”, per esempio Chiaudani da 24 a 17, in realtà oggi, se non fosse stato per una penalità per il fuori tempo, avrebbe scalato ulteriori posizioni perché accedeva al barrage, intanto tra ieri, comunque lentino, e oggi, la magnifica Seldana è stata condotta senza sfiorare una barriera … è solo una questione di … tempo! Grande Chiaudani, ma ci fossi io al tuo posto, che darei! (La fifa che ho a vedere quegli ostacoli da vicino). Comunque Chiaudani ha chiuso al decimo posto di giornata e non è poco in una finale. La più illustre delle vittime è stato, ahimè, Rodrigo Pessoa, una barriera l'ha tenuto fuori del barrage e siccome al barrage ci sono andati in nove, più Chiaudani ed altri “fuori tempisti”, il buon Rodrigo ha perso contatti con la vetta. Stessa sorte per Michael Whitaker. Cosa era successo lo scorso anno? Ah sì, che pure era partito abbastanza bene Rich Fellers, ma ha perso colpi anche quest'anno, una barriera al percorso base ed addio barrage e vetta della classifica. Scusi, Buon Uomo, ma chi è andato in barrage? Tranne qualche intruso, tipo Rolf Goran Bengtsson, sembrava che potessero accedere al t solo gli svizzeri, padroni di casa, i tedeschi e qualche americano. Entra per primo Daniel Etter, ma il suo Peu a Peu accusa la stanchezza. Si esaltano i tifosi casalinghi all'ingresso di Steve Guerdat ed hanno ragione: netto e veloce. Tutti ci provano, Ludger Beerbaum, Marco Kutscher, Pius Schwizer, ecc., ma solo in pochi fanno netto ma non sono altrettanto veloci, oltre a Bengtsson, in ordine inverso di classifica, Marcus Ehning, Mario Deslausiers (USA) e Mclain Ward (USA).Che Stev' a Guardà io? Ah sì, Steve Guerdat che vinceva …... in casa ed addirittura la seconda giornata di una finale FEI World Cup: chi più felice di lui? Intanto però non sta messo bene in classifica generale, nonostante la clamorosa rimonta. “Chi tocca nun se n'grugna!” dice qualcuno, ma il destinatario di questa frase, primo in classifica generale, non mi ha dato la soddisfazione di un bel sorriso : o non sapeva ancora o la paura di/dei “…”? Ad ogni modo, dopo un giorno di riposo, sabato, si riprende domenica con i due americani in testa: come andrà a finire?
Roberto Bellotti
Nelle foto dall'alto: Steve Guerdat e McLain Ward


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