mercoledì 21 agosto 2013

2013, Campionati Europei, Prima Giornata

Era da un po’ di tempo che non commentavo una gara internazionale di Salto Ostacoli, ho voluto riprendere con questi Europei, perché un campionato è sempre un Campionato, ti tiene lì inchiodato finché non finisce. E quindi? Cominciamo!
L’Italia si presenta con Luca Moneta, Piergiorgio Bucci, Emanuele Gaudiano (autore di una prodezza che poi vi racconto) e, ormai in veste di veterano, Juan Carlos Garcia, Capo Equipe nientepopodimeno che Hans Horn, che, ormai, parla più italiano che olandese.
Ma fatemi procedere per ordine: oggi è stata la prima giornata di Campionato e gli esperti sanno che è una gara a tempo, dove le barriere cadute costano quattro secondi di penalità da aggiungere al tempo totale.

La critica è stata che il percorso non era sufficientemente adatto allo scopo, nel senso che non era né troppo scorrevole né vi erano difficoltà particolarmente tecniche. Difatti, nei precedenti campionati si creava una classifica con maggiori differenze tra i più bravi e quelli meno bravi. Nonostante ciò, i migliori sono andati lo stesso in testa alla classifica ma seguiti a ruota o, come si direbbe in un ippodromo, distacchi per un’incollatura. Che cosa cambia? Che i giochi sono completamente aperti: dalla seconda giornata, basta una barriera per scivolare in fondo alla classifica e basta un netto per fare una rimonta incredibile! Condividete che così il gioco è più “elettrizzante”?
Bando alle spiegazioni, novità? I cognomi sempre gli stessi, nel senso che ormai sono i figli a gareggiare al posto dei padri trasformati in ippobabbi sulle tribune …. Però qualche “vecio” resiste! Papà Ludo Philipparts gareggia in squadra con uno dei figli gemelli, Natalie, bella emozione in famiglia, giusto?
Per coincidenza dell’ordine di partenza, a un certo punto il Campionato parlava francese: Roger Yves Bost (di pelo canuto) ha condotto la classifica per lungo tempo, fino a quando in campo non sono scesi e si sono tolti il primo posto a vicenda Steve Guedat e quindi il vincitore di oggi è stato Ben Maher! (domani chissà!) In premiazione, oltre loro tre Luciana Diniz e Kevin Staut, niente male come classifica, giusto?
Altri Big? Una sola barriera, ma di troppo e parliamo di Ludger Beerbaum, Christian Hallmann e Carsen Otto Nagel, che a farlo apposta non ci sarebbero riusciti, hanno fatto tutti e tre un solo errore (in doppia gabbia) e, in sostanza, lo stesso tempo, per cui sono finiti uno dietro l’altro in classifica. Mi spiace dirlo ma per la Germania Meredith è rimasta a casa.
Per abbreviare, passo subito agli italiani. Nonostante i tre netti e un percorso con un errore venale, non sono messi benissimo in classifica generale, forse qualche giratina un po’ più stretta … facile a parlare quando si è seduti su qualche comoda poltrona davanti alla tv …. Giusto?
L’errore venale è stato commesso da Gaudiano, però posso dire una cosa? Ha fatto una magnifica prodezza nella doppia gabbia (tomba dei tedeschi): è riuscito a tenere le redini con una mano sola per incitare il cavallo con il frustino sulla groppa prima di un oxerone gigante! Dai, un applauso se lo merita pure lui, giusto?
Siamo positivi: ho scritto che basta un netto per la rimonta, giusto? E va bene così! Ve ne dico un'altra di nota positiva: siamo già quinti in classifica a squadre, cosa voglio dire? Che per qualche altro netto eper qualche altro errore degli avversari, il podio a squadre non è poi così lontano giusto?

Forza Azzurri, Forza Italia: Condividete? 
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