Era da un po’ di tempo che non commentavo una gara
internazionale di Salto Ostacoli, ho voluto riprendere con questi Europei, perché
un campionato è sempre un Campionato, ti tiene lì inchiodato finché non
finisce. E quindi? Cominciamo!
L’Italia si presenta con Luca Moneta, Piergiorgio Bucci,
Emanuele Gaudiano (autore di una prodezza che poi vi racconto) e, ormai in
veste di veterano, Juan Carlos Garcia, Capo Equipe nientepopodimeno che Hans
Horn, che, ormai, parla più italiano che olandese.
Ma fatemi procedere per ordine: oggi è stata la prima
giornata di Campionato e gli esperti sanno che è una gara a tempo, dove le barriere
cadute costano quattro secondi di penalità da aggiungere al tempo totale.
La critica è stata che il percorso non era sufficientemente
adatto allo scopo, nel senso che non era né troppo scorrevole né vi erano
difficoltà particolarmente tecniche. Difatti, nei precedenti campionati si
creava una classifica con maggiori differenze tra i più bravi e quelli meno bravi.
Nonostante ciò, i migliori sono andati lo stesso in testa alla classifica ma
seguiti a ruota o, come si direbbe in un ippodromo, distacchi per un’incollatura.
Che cosa cambia? Che i giochi sono completamente aperti: dalla seconda
giornata, basta una barriera per scivolare in fondo alla classifica e basta un
netto per fare una rimonta incredibile! Condividete che così il gioco è più “elettrizzante”?
Bando alle spiegazioni, novità? I cognomi sempre gli stessi,
nel senso che ormai sono i figli a gareggiare al posto dei padri trasformati in
ippobabbi sulle tribune …. Però qualche “vecio” resiste! Papà Ludo Philipparts
gareggia in squadra con uno dei figli gemelli, Natalie, bella emozione in
famiglia, giusto?
Per coincidenza dell’ordine di partenza, a un certo punto il
Campionato parlava francese: Roger Yves Bost (di pelo canuto) ha condotto la
classifica per lungo tempo, fino a quando in campo non sono scesi e si sono
tolti il primo posto a vicenda Steve Guedat e quindi il vincitore di oggi è
stato Ben Maher! (domani chissà!) In premiazione, oltre loro tre Luciana Diniz
e Kevin Staut, niente male come classifica, giusto?
Altri Big? Una sola barriera, ma di troppo e parliamo di
Ludger Beerbaum, Christian Hallmann e Carsen Otto Nagel, che a farlo apposta
non ci sarebbero riusciti, hanno fatto tutti e tre un solo errore (in doppia
gabbia) e, in sostanza, lo stesso tempo, per cui sono finiti uno dietro l’altro
in classifica. Mi spiace dirlo ma per la Germania Meredith è rimasta a casa.
Per abbreviare, passo subito agli italiani. Nonostante i tre
netti e un percorso con un errore venale, non sono messi benissimo in
classifica generale, forse qualche giratina un po’ più stretta … facile a
parlare quando si è seduti su qualche comoda poltrona davanti alla tv …. Giusto?
L’errore venale è stato commesso da Gaudiano, però posso dire
una cosa? Ha fatto una magnifica prodezza nella doppia gabbia (tomba dei
tedeschi): è riuscito a tenere le redini con una mano sola per incitare il
cavallo con il frustino sulla groppa prima di un oxerone gigante! Dai, un
applauso se lo merita pure lui, giusto?
Siamo positivi: ho scritto che basta un netto per la rimonta,
giusto? E va bene così! Ve ne dico un'altra di nota positiva: siamo già quinti
in classifica a squadre, cosa voglio dire? Che per qualche altro netto eper
qualche altro errore degli avversari, il podio a squadre non è poi così lontano
giusto?
Forza Azzurri, Forza Italia: Condividete?
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