Non so quanti di voi leggeranno questo articolo, perché sinceramente credo che ci sia stata una buona copertura TV, ad ogni modo scambiare quattro chiacchiere tra di noi non fa male. La Piazza di Siena di quest'anno è stata sicuramente un successo. Da non so più quanti anni non si vedevano tanti cavalieri in testa alla Ranking Mondiale a Roma. Quelli che mancavano “...”, non li citiamo và, per rispetto. Tanto lo spettacolo ci è stato lo stesso. Per la Rubrica "Non tediare il prossimo", vi parlerò dal Barrage in poi. Il livello, dei cavalieri in campo, è paragonabile a quello che vedremo ai prossimi Campionati del Mondo (World Equestrian Game). A partire da Rodrigo Pessoa, Eric Lamaze, Pius Schwizer, John Whitaker, Edwina Alexander, ecc. ecc. Uliano Vezzani, Chef de Piste, ha disposto un barrage divertentissimo secondo me: n.1 al galoppo destro, quasi sulla pista, piegata a sinistra per il due, poi bisogna scegliersi la traiettoria in curva, quasi un dietrofront, per andare a saltare una linea tre e quattro, piegata a mano destra per il n. 5, dietrofront per una gabbia al n. 6. Se gli occhi, invece di girare in tondo, riuscivi a tenerli dritti, dovevi andarti a cercare la curva per affrontare la linea 7 - 8 finale. Quando in un barrage ci sono questo tipo di curve, è lo spettacolo che si accende: si vede subito chi gira stretto e chi gira largo. Quanti sono andati al barrage? Troppi, scherzo volevo dire che non ve li cito tutti. “Quando il gioco si fa duro, ...” Entra Rodrigo: sapete quello che vince sempre e che ha vinto qui a Roma anche l'anno scorso? Bè, insomma, lui ci ha provato anche quest'anno. Poi è entrato John: sapete quello della dinastia Whitaker, insomma? E si lascia dietro Rodrigo. Poi entra Nick Skelton con quel Carlo che ha fatto secondo posto a Torino. L'ho visto andare come una saetta sin dal primo ostacolo, ahimè ci resta una barriera. E' il turno di Eric Lamaze, lo conoscete? Quello che ha vinto la Medaglia d'Oro alle Olimpiadi di Pechino, “come corre lui ...” Ma anche qui il Gufo colpisce e niente netto. Per l'Italia? Chiaudani! A chi batte più forte il cuore? A lui o a noi? Nella linea sette - otto il cuore è andato a mille a tutti, pure a quella barriera che non voleva cadere! Anche a Mario Deslausiers non piacciono gli occhi addosso e, quindi, “...” Possibile che non c'è nessuno in grado di battere il Gufo? Beh. qualcuno che non è in grado di dimostrare i torti subiti c'è, vediamo se è un buon antidoto contro i Gufi, sai com'è? E' triste quando gli ultimi che entrano non fanno netto, ma per battere Rodrigo e John bisogna pure correre. Insomma, gli indizi per indovinare chi ha vinto. Ha subito un torto madornale e stanno ancora cercando il pelo nell'uovo, pardon, il pelo del nodello che desse una buona immagine di sé alla Termografia, si sarà pure consolato con la vittoria individuale del Gran Premio di La Baule pochi giorni fa, ma evidentemente non si sarà ancora accontentato! Vi arrendete? McLain Ward. E John Whitaker che pure aveva battuto Rodrigo? Con molta flemma inglese, ha così commentato: “Il mio cavallo ha saltato alla grande. Il secondo posto non è così buono come il primo.”(Foto linkate dal sito di Piazza di Siena)
Equifare: Fare Equitazione by Roberto Bellotti is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Nessun commento:
Posta un commento