Quando la TV fa vedere una replica è sempre tirchia e taccagna, perdere una diretta è un vero peccato, in questo caso non sono riuscito a vedere per es. Michael Whitaker, Steve Guerdat, Richard Spooner e Penelope Leprevost. La replica di una coppa delle nazioni mostra 10 cavalieri della prima manche e poi circa 20 cavalieri della seconda manche su un totale di 72 partenze … va bene la sintesi, ma non tagliateci i pezzi grossi! Di solito in Coppa, la strategia impone che i primi componenti della squadra siano i più “freddi e/o bravi” proprio per il ruolo di apripista per il resto dei compagni. Anche per un eventuale barrage, è sempre bene che il cavallo selezionato che va a fare il terzo giro da 160 cm, abbia il tempo di riposarsi. La Coppa è bella anche perché la vittoria è legata al successo dei compagni di squadra, è bello vedere le inquadrature sui Team su un palco in attesa, che soffrono ed esultano per il successo del compagno in campo, uguali agli Ippobabbi ed alle Ippomamme! Altra considerazione da fare, che quest'anno La Baule non ha sofferto la contemporanea del Global Champions Tour di Amburgo, a farlo apposta non ci sarebbero riusciti a dividere così equamente i grossi calibri da una parte e dall'altra. Quella parte di malignità che c'è in me, dice “vuoi vedere che ora la Coppa si porta perché serve ai Selezionatori che devono fare la squadra per i World Equestrian Game di quest'anno? È presto per dire "al dunque"? Non lo so ditemelo voi. Innanzi tutto niente Italiani, quest'anno siamo in serie B, dove abbiamo (Lucia Vizzini e dintorni, mica io) già vinto la Coppa delle Nazioni della Grecia ad Atene. Quella che fanno vedere in TV è la serie A dove nel 2010 partecipano Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Francia, Olanda, Svezia, Stati Uniti, Svizzera e, udite udite, Polonia e Spagna. La Baule francese è la nostra Piazza di Siena, non è proprio uguale ma a me piace di più Roma. Una delle caratteristiche di La Baule, oltre ad un magnifico campo in erba, sono alcune tribune che sembrano divise in palchi tipo teatro. Ostacoli enormi, lo si sapeva, ma percorso non particolarmente impegnativo, per es. dopo la riviera c'era un verticale lontano nove falcate, tutto il tempo di riprendersi. Qualche linea qua e là, ma comode e max due ostacoli alla volta. A differenza di Amburgo, dove l'andatura sembrava abbastanza spinta, qui mi è sembrato di aver visto andature normali. Sempre per avvicinarsi al famoso "dunque", frana l'Olanda di Vincent Voorn, Piet Raijmakers, Harrie Smoldres e Gerco Schroder al nono posto! Occhio alla Germania che con solo due blasonati Weishaupt e PollmannSchweckhorst, hanno fatto terzo posto, appaiati alla Gran Bretagna di Michael Whitaker e Peter Charles. Quali squadre hanno fatto meglio? Usa e Francia. Per quest'ultima hanno fatto vedere il mito: Michel Robert, che dire? Una lezione di longevità ed equitazione, quello smetterà a novant’anni di fare i Gran Premi! Andiamo agli ultimi due binomi. Toh, guarda che strano, chi c'è in campo? McLain Ward con Sapphire! Come? Venti giorni fa sono stati squalificati per sospetto di doping alla finale di Ginevra e già stanno in campo? Sospetto appunto, è di oggi la prima comunicazione FEI che il cavallo NON era dopato alle urine ed al sangue … La FEI è in attesa degli esami sul “pelo” dell'uovo, pardon sul pelo del cavallo, per vedere un eventuale eccesso di sostanze uso locale … quelle sì che farebbero miracoli … ma va và, adesso chi restituisce il primato di una finale con oltre 10 punti di vantaggio a McLain Ward? Io non lo so se l'atleta è innocente o meno, quello che contesto è stata l'impossibilità di appello ovverosia si poteva lasciar gareggiare l'atleta e squalificarlo successivamente ad esami positivi. Scusate mi sono distratto e forse ho distratto McLain sul numero 1, peccato. “Chi tocca nun se n'grugna!”, chi scende in campo? Se dovessi fare una gara a squadre, non so se mi piacerebbe scendere in campo con tutti gli occhi della mia nazione addosso, certo una certa carica emotiva “…” Chissà poi da quanto tempo la Francia non vinceva la Coppa di casa sua “…” una responsabilità “…” Insomma ci vuole un campione. Basta quello d'Europa? Certo che sì! Kevin Staut: chapeau! E McLain Ward? Oltre al secondo posto di Coppa, si è accontentato di vincere il Gran Premio della Domenica “...”
Roberto Bellotti
(foto originali della FEI, Leeprevost, Guillon, Michel Robert e Staut, in giacca rossa McLain Ward)
Equifare: Fare Equitazione by Roberto Bellotti is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Nessun commento:
Posta un commento