2013, Para- vs Dressage, La coraggiosa scelta di Ada Ammirata tra una gara vinta in partenza ed una più incerta!
FORSE LA TENACIA VALE PIU’ DELL’ORO…
FORSE LA TENACIA VALE PIU’ DELL’ORO…
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La coraggiosa scelta di Ada Ammirata tra una gara vinta in partenza ed una più incerta: scegliere tra il Paradressage dove conosce il prorpio livello, ed il Dressage dei normoabili!
Si sono conclusi oggi, 27 ottobre, i Campionati Italiani di
Paradressage, tenutisi a Cervia presso lo splendido ed accogliente impianto de
“Le Siepi”. Il Paradressage è disciplina olimpica, che molte soddisfazioni sta
portando ai colori italiani (doppio bronzo di Sara Morganti nel grado 1a agli
ultimi Campionati Europei e la squadra italiana che schizza al secondo posto
della ranking list mondiale FEI: risultato mai raggiunto prima!).
Però questa
brillantissima medaglia ha anche un rovescio: e nonostante i bei risultati,
l’ottimo lavoro di tutto il Team federale, ai Campionati Italiani c’erano – in
tutte le categorie – poco più di 10 partenti!
In alcune addirittura il titolo
di Campione italiano non è stato assegnato per mancanza di iscritti.
E’ il caso del grado III, grado abbastanza impegnativo, equivalente più o meno ad una “F” di dressage ed in cui gareggiano anche gli atleti non vedenti.
Tra questi
ultimi l’Italia vanta un’amazzone di provata esperienza, che ha partecipato
anche a competizioni internazionali: si tratta di Ada Ammirata, l’atleta romana
che ha iniziato a dedicarsi alle competizioni di paradressage dopo un percorso
di Riabilitazione Equestre intrapreso a seguito della drammatica esperienza di
perdita della vista per un glaucoma a 15 anni. Ada è tenace, è decisa, sa
quello che vuole: il non vedere è certamente un handicap, ma lo si può
affrontare e non può certo impedirle di fare la sua vita e le sue scelte
sportive ed agonistiche.
Da molti anni Ada partecipa ai campionati Italiani di
Pararessage, da dove è tornata con molte medaglie d’oro, anche se spesso,
purtroppo era l’unica partente della categoria. Così quest’anno la nostra
amazzone ha deciso di guardare un po’ più in là del mondo un po’ “chiuso” del
paradressage ed a cercarsi altrove gli avversari da battere. In questo momento
ha discreto cavallo, che le consente di ben figurare nelle categorie “E”
(categorie cosidette per “normodotati”). Dall’inizio del 2013 Ada,( tesserata
presso il Cassia Antica Country Club di Roma) ha iniziato a partecipare con
regolarità alle “E” dei concorsi romani, ottenendo discreti risultati e
piazzamenti.
Questo week end la scelta: in concomitanza Campionato Italiano di
Paradressage (e medaglia d’oro per lei quasi sicura) e Campionato Regionale
Lazio di Dressage, competizione in cui era l’unica atleta con disabilità. Tra
il “facile” oro di Cervia e l’incognita del “semplice” Campionato Regionale,
Ada non ha avuto dubbi: ha scelto quest’ultimo, ha scelto il confronto, ha
scelto l’integrazione, ha scelto di “guardare” (nonostante la disabilità visiva)
oltre. La tenacia è stata premiata da una splendida e meritatissima medaglia d’argento nella categoria “E”, dove
si è lasciata alle spalle ben 5 concorrenti!
l Campionato Italiano di Cervia ha assegnato le sue medaglie; purtroppo diversi atleti anche di livello internazionale non erano presenti; putroppo non si è tenuta la commissione di classificazione, quindi poteva partecipare solo chi era stato già in precedenza classificato; putroppo i numeri erano davvero esigui per una tale manifestazione.
Chiaramente a tutti
i cavalieri e le amazzoni ed ai rispettivi staff tecnici, oltre che al Tecnico
Federale vanno fatti i complimenti per tutto quello che in quest’anno sono
riusciti ad ottenere, ma non ci si può esimere dal considerare che la medaglia
d’argento di Ada al Campionato Regionale ha un valore speciale, e speriamo che
siano in tanti ad apprezzarla!
Stefania Cerino
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