2014, Tra FISE e Juan Carlos Garcia? Vince lo Sport? vincono i Giovani? Per il w.e di Pasqua può già gareggiare!
Juan Carlos Garcia ammette il reato e si rende disponibile a per i Giovani e per lo Sport! 2 Giovani saranno ospiti presso la sua scuderia, e poi svolgerà 10 giornate di formazione presso i Comitati Regionali. A mio parere, questo è un grande esempio per lo Sport da parte del Tribunale ed è anche una vittoria per Juan Carlos ma sopratutto per i Giovani, che avranno un grande esempio da seguire gratuitamente.
TNAS: Definito il caso Garcia
di FISE
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La FISE accoglie proposta del cavaliere italiano che sconterà la sanzione mettendosi a disposizione dei giovani e del territorio
La FISE accoglie proposta del cavaliere italiano che sconterà la sanzione mettendosi a disposizione dei giovani e del territorio
Si è tenuta oggi, lunedì 31 marzo, innanzi al Tribunale Nazionale di Arbitrato dello Sport l’udienza relativa all’istanza di arbitrato proposto da Juan Carlos Garcia avverso i primi due gradi di giustizia sportiva, relativi alla vicende che lo hanno visto coinvolto.
La Federazione Italiana Sport Equestri ritenendo la richiesta di Garcia conforme ai principi generali e in particolare a quello dell’afflittività della sanzione comminata dalla giustizia sportiva federale ha stabilito di accogliere tale proposta. Il Tribunale Nazionale di Arbitrato dello Sport, da parte sua, ha ritenuto che la proposta conciliativa del cavaliere italiano fosse conforme ai principi sportivi vigenti e alle sanzioni comminate dai due gradi di giudizio.
Juan Carlos Garcia, ferma la squalifica dai concorsi comminata dalla giustizia sportiva, sconterà la sanzione inflitta dalla Commissione Federale d’Appello attraverso le seguenti modalità:
- Restituzione di tutti i premi vinti in gara a decorrere dal 25/11/2013
- Impegno ad ospitare, a sua cura e spese, presso la propria scuderia due atleti giovani che verranno ritenuti di interesse federale dal responsabile del settore salto ostacoli della FISE, con i rispettivi cavalli, per un periodo continuativo di 15 giorni, al fine di istruirli e implementare le conoscenze tecniche, fornendo loro al termine dello stage assistenza tecnica, costi di trasferta e scuderizzazione in occasione di un concorso di salto ostacoli indicato dalla Federazione Italiana Sport Equestri.
- Impegno a dedicare 10 giornate formative da effettuarsi presso i Comitati Regionali sul territorio, per stage di salto ostacoli che verranno indicati dalla FISE con modalità e tempi stabiliti dalla stessa e comunque entro un anno dalla data odierna.
- Impegno a farsi carico in via esclusiva delle intere spese amministrative e degli oneri del procedimento proposto innanzi al TNAS.
- Accettazione, come scadenza della sanzione comminatagli, del termine del 17 aprile 2014.
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TNAS: Uno “strano” accordo conciliativo tra Garcia e la FISE
07/04/2014
Nella prima udienza della controversia tra Juan Carlos Garcia e la Federazione Italiana Sport Equestri, svoltasi dinanzi al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, le parti hanno raggiunto un accordo conciliativo. Il Collegio arbitrale (Avv. Gabriella Palmieri, Presidente; Avv. Guido Cecinelli e Prof. Avv. Maurizio Benincasa) ha preso atto della conciliazione avvenuta valutandola in conformità ai principi e alle norme dell’ordinamento sportivo e del Codice TNAS (art.4, comma1).
Nell’accordo Garcia si impegna a versare entro il 30 aprile 2014 la somma complessiva relativa ai premi ricevuti (Euro 4.167,33), ad ospitare a proprie spese presso la sua scuderia due cavalieri delle categorie giovanili con i rispettivi cavalli di interesse federale per uno stage di 15 giorni, a rendersi disponibile per 10 giornate formative sul salto ostacoli presso i Comitati Regionali FISE, a farsi carico delle intere spese legali e amministrative dell’arbitrato, accettando la scadenza della sanzione al 17 aprile 2014.
L’istanza riguardava la riforma della sentenza n. 1/14, depositata dalla Commissione Federale di Appello l’11 febbraio 2014 con cui,in parziale riforma della decisione del Giudice Sportivo Nazionale, il ricorrente era stato condannato al pagamento dell’ammenda di € 3.000,00 e alla sospensione di mesi sei dall’attività agonistica, ferma la squalifica dai concorsi nazionali e la restituzione dei premi vinti. La Procura Federale aveva accusato il 14 ottobre 2013 il ricorrente di aver partecipato a due concorsi ippici FISE tenutisi presso le strutture del GESE di Bologna nei mesi di novembre e dicembre 2012 con il cavallo Prince de la Mare e, tuttavia, iscrivendo alle manifestazioni – singolarmente intese – due cavalli diversi da quello montato, ovvero Opinion W e Prince Jelko.
Sulla soluzione transattiva accettata dalla FISE non possono che sorgere alcune perplessità.
Si chiude infatti con un “accordo transattivo” davanti al TNAS il reiterato illecito disciplinare commesso dal cavaliere di fama mondiale Juan Carlos Garcia.
La Federazione italiana sport equestri che in due gradi di giudizio interni aveva sanzionato il cavaliere per aver sostituito i cavalli durante due competizioni nazionali di salto ostacoli, rivede la sua posizione, sottoscrivendo con una formula transattiva la non applicazione della sanzione della sospensione dall’attività sportiva al Cavaliere ed offrendogli finanche l’opportunità di collaborare con i Comitati regionali per la formazione degli atleti, affidandogli peraltro due atleti juniores.
La decisione federale appare unica nel suo genere e senza precedenti.
In totale opposizione ai principi sanciti dall’Ordinamento sportivo ed in particolare dalle Carte federali, in palese contrasto con i propri organi giudicanti, non soltanto il Cavaliere ha avuto un trattamento di assoluto favore nel non subire la sospensione, ma ha perfino ottenuto l’opportunità di una collaborazione con il settore formativo federale, così da poter ampliare la propria notorietà in ambito federale.
Successivamente alla pubblicazione di questa news ci telefona l’avv. Vincenzo Giardino, difensore di Juan Carlos Garcia, per precisare che la notizia sarebbe inesatta in quanto il cavaliere da lui assistito avrebbe scontato nelle more del giudizio una squalifica di un paio di mesi.
RispondiEliminaNe prendiamo atto con piacere ma il succo del discorso è un altro. La sanzione oggi patteggiata consentirà al cavaliere di partecipare ai Campionati del Mondo (World Equestrian Games) 2014 che si terranno in Normandia dal 23 agosto 2014, obiettivo cui puntava il cavaliere come confermato dallo stesso avv. Giardino in un’intervista rilasciata a Cavallo Magazine.
Tutto bene, dunque, per il cavaliere, che se la cava con un buffetto sulla guancia, ma siamo sicuri che la sanzione alternativa prevista da questo patteggiamento sia eticamente in linea con quel concetto insuperabile di “sport pulito” che tutti noi da sempre auspichiamo? (g.t.)