venerdì 9 gennaio 2015

2015, Quanto Codice Etico c’è in giro? Chi lo rispetta? Chi lo applica? Come fai a definirti virtuoso se non applichi il Codice Etico?

2015, Quanto Codice Etico c’è in giro? Chi lo rispetta? Chi lo applica? Come fai a definirti virtuoso se non applichi il Codice Etico? Esiste un Codice Etico nel Bilancio? Nella Trasparenza? E in cos’altro? Il Codice Etico della FISE e l’Organo di Controllo: c’è rischio di Sanzioni per i Comitati Regionali?



A mio parere, questo Codice Etico fa fare un grosso passo avanti a tutta la Federazione ed ai diritti dei Tesserati. Forse c’è ancora qualcosa da migliorare? Non lo so, direbbe un amico mio, Scopriamolo insieme! Prima o poi scriverò qualche articolo sull’argomento, intanto voglio aiutare la diffusione del documento del Codice Etico.
Vi anticipo una serie di frasi che mi sono piaciute molto:

  • Il Codice Etico rappresenta la fondamentale garanzia del corretto e trasparente
funzionamento della Federazione nel perseguimento della propria missione
  • Copia del presente Codice etico è consegnata ad ogni componente del Consiglio
Federale ( n.d.r. anche ai Comitati Regionali?) richiedendone il rispetto e prevedendo, in caso di inosservanza, adeguate sanzioni disciplinari

  • 2.1 Il principio di legalità
  • La FISE, nello svolgimento delle proprie attività, agisce nel rispetto delle disposizioni legislative applicabili vigenti in Italia (n.d.r. vi ricordate il mio articolo sulla trasparenza? Ve lo linko)
  • La F.I.S.E. si impegna ad informare la propria gestione alla trasparenza ed al buon
Governo
  • Pratiche e comportamenti ordinate al compimento di frodi e al raggiro dei sistemi di
controllo interno ed esterno sono tassativamente vietate dalla FISE, chiunque ne
venisse a conoscenza è tenuto a riferirne (vedi paragrafo 3.2 "Le segnalazioni").
(n.d.r. sai quanti articoli in merito ho scritto sul mio blog?)

  • 2.2 Il principio di trasparenza e integrità
  • La F.I.S.E. garantisce trasparenza di azione e il diritto a essere informato
dell'associato, oltre che nei casi previsti dalla normativa vigente, su ogni circostanza
ritenuta di interesse (n.d.r. forse dovrei recitarlo a qualcuno di mia conoscenza, quasi quasi lo richiamo!)

  • (Nella Contabilità) Deve essere inoltre garantita la trasparenza e la verificabilità delle operazioni, archiviando la documentazione di supporto in modo ordinato e accurato.(n.d.r. repetita juvant!)
 Mi domando: Un Comitato Regionale, alias tutti i singoli Componenti del Comitato, che si vuole ritenere virtuoso ed eticamente a posto deve sicuramente applicare il Codice Etico integralmente e senza eccezioni? O quali eccezioni?
(Sapevate che: ) È previsto un organo di Controllo e Sanzioni per gli adempienti. Chiedo scusa: e per i complici?

Vi lascio agli stralci che ho ritenuto di maggiore interesse o attualità

1.2 Il Codice Etico
Il Codice Etico ha la finalità di definire con chiarezza e accuratezza I'insieme dei
valori e doveri etici e comportamentali a cui devono conformare la propria condotta
tutti i soggetti che operano "nel" e "per" la FISE, nei diversi ruoli, ambiti e
competenze.

Il Codice Etico rappresenta la fondamentale garanzia del corretto e trasparente
funzionamento della Federazione nel perseguimento della propria missione
istituzionale e dei propri obiettivi ed è posto a tutela delle aspettative etiche e di
condotta morale di tutti i portatori di interesse.

Il Codice Etico è approvato dal Consiglio Federale ed è vincolante per tutti i soggetti
che operano in nome e per conto della Federazione. E'da ritenersi parte integrante
del rapporto di lavoro.

Nell'ambito del sistema di controllo interno, il Codice Etico definisce le linee guida
per la condotta etica federale a tutti i livelli dell'organizzazione ed è parte integrante
del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo adottato dalla FISE che ha
nominato un Organismo di Vigilanza al fine di vigilare sull'efficace funzionamento,
sull'adeguatezza e sull'osservanza del Codice Etico e del Modello di Organizzazione
Gestione e Controllo.

Copia del presente Codice etico è consegnata ad ogni componente del Consiglio
Federale e viene distribuita a tutti i dipendenti ed è portata a conoscenza di tutti i
collaboratori, a vario titolo, al momento in cui si instaura il rapporto con la
Federazione, richiedendone il rispetto e prevedendo, in caso di inosservanza,
adeguate sanzioni disciplinari o contrattuali adottabili secondo i criteri di
proporzionalità ed immediatezza propri dei provvedimenti disciplinari.
  
2.1 Il principio di legalità
La FISE, nello svolgimento delle proprie attività, agisce nel rispetto delle disposizioni
legislative applicabili vigenti in Italia o nelle Nazioni in cui si trova e delle disposizioni
contenute nel presente Codice Etico e nelle proprie procedure e Regolamenti.
La FISE adotta tale principio di legalità come inderogabile e i destinatari devono
impegnarsi al rispetto di tali leggi e Regolamenti.
  
(n.d.r. C’è persino l’obbligo di trasparenza e il diritto d’informazione dei Tesserati!)

2.2 Il principio di trasparenza e integrità
La F.I.S.E. garantisce trasparenza di azione e il diritto a essere informato
dell'associato, oltre che nei casi previsti dalla normativa vigente, su ogni circostanza
ritenuta di interesse.

La F.I.S.E. si impegna ad informare la propria gestione alla trasparenza ed al buon
governo al fine di proteggere e sviluppare il proprio patrimonio e garantire il
raggiungimento degli obiettivi istituzionali.
Tutti i soggetti che venissero a conoscenza di omissioni, falsificazioni o gravi
negligenze nelle registrazioni contabili, nelle documentazioni di supporto o
nell'informativa finanziaria sono tenuti a riferirne (vedi paragrafo 3.2 "Le
segnalazioni").
Pratiche e comportamenti ordinate al compimento di frodi e al raggiro dei sistemi di
controllo interno ed esterno sono tassativamente vietate dalla FISE, chiunque ne
venisse a conoscenza è tenuto a riferirne (vedi paragrafo 3.2 "Le segnalazioni").
  
2.2.2 Il Sistema contabile
Il sistema contabile, elemento fondamentale del sistema di controllo interno, deve
garantire che ogni operazione o transazione sia correttamente e tempestivamente
registrata secondo i criteri indicati dalla legge e dai principi contabili applicabili.
Ogni transazione deve essere autorizzata, accurata e corretta.
Deve essere inoltre garantita la trasparenza e la verificabilità delle operazioni,
archiviando la documentazione di supporto in modo ordinato e accurato.
  
2.2.3 Il Bilancio della Federazione
Il Bilancio della Federazione è reso pubblico, non appena approvato dal CONI,
attraverso il sito internet istituzionale. (n.d.r. mentre penso che per i Comitati Regionali la pratica sia più semplice, giusto?)
Il Bilancio ed in genere l'informativa finanziaria della Federazione deve essere
conforme alle norme di legge ed ai principi contabili applicabili ed in particolare
deve essere:
• comprensibile e ordinato nel modo in cui sono presente le voci;
• completo rispetto alle informazioni rilevanti;6
• veritiero, sia in termini di esatta rilevazione dei dati oggettivi che di corretti
processi valutativi dei dati stimati;
• corretto, sia sotto il profilo tecnico, in termini di criteri adottati per la
determinazione dei valori, che sotto il profilo etico, in termini di rispetto pieno
e leale delle norme e dei principi applicabili.

2.3 I doveri di onestà ed equità (n.d.r. Come fa un Comitato a definirsi virtuoso?)
A tal proposito, sono bandite e perseguite pratiche di corruzione, favori illegittimi,
comportamenti collusivi, sollecitazioni di vantaggi, corresponsione di benefici
materiali e immateriali nonché di altri vantaggi finalizzati a influenzare le selezioni e
le trattative.
  
I processi di acquisto sono effettuati sulla base delle prescrizioni di legge, dei
regolamenti e delle procedure interne e sono improntati alla ricerca
dell'economicità della gestione.
  
2.3.2 I rapporti con i consulenti e collaboratori
evitare ogni conflitto di interessi e condizionamento diretto a realizzare
situazioni di favore o di privilegio;
• verificare che non vi siano risorse interne disponibili che possiedano le
competenze per svolgere tali incarichi;
• verificare che i consulenti o i collaboratori dispongano di mezzi, anche
finanziari, strutture organizzative, competenze tecniche ed esperienza, sistemi
di qualità e risorse adeguate alle esigenze;8
• verificare la presenza o richiedere l'autocertificazione dei requisiti di
onorabilità e di professionalità;
• richiedere il rispetto della normativa in materia di lavoro e sulla privacy.

2.4 Doveri di correttezza e di lealtà
La Federazione riconosce il dialogo leale e il corretto confronto come principi
portanti nell'espletamento della propria missione e nella creazione di valore.

3. APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO E GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DELLE
VIOLAZIONI
3.1 Applicazione del Codice Etico
La Federazione si impegna a divulgare e diffondere il Codice Etico presso tutti i
destinatari e, se ritenuto opportuno, anche con modalità e strumenti differenti per
categoria di destinatari,

3.2 Le Segnalazioni (n.d.r. il mio Equifare è a norma FISE?)
La Federazione considera le segnalazioni, anche anonime, come effettuate in buona
fede e come un gesto di lealtà nei confronti della Federazione e si dota di strumenti
e procedure in grado di garantire la riservatezza e la tutela dei segnalanti anche in
relazione ad eventuali ritorsioni, disagi e discriminazioni di qualunque tipo.
Nello stesso spirito di lealtà, la Federazione richiede che le segnalazioni siano
effettuate in forma non anonima.
Le segnalazioni possono essere effettuate da dipendenti o soggetti esterni (col
laboratori, fornitori,.. ).14
Le segnalazioni possono essere relative a:
a) chiarimenti interpretativi, richieste di integrazione e modifica del Codice
Etico;
b) violazioni dello stesso.

3.3 L'Organismo di Vigilanza
Al fine di assicurare una scrupolosa osservanza e un’omogenea interpretazione del
Codice Etico il Consiglio Federale nomina, ai sensi dell'art.6 del d.lgs.231l01, un
Organismo di Controllo Interno (OdV) dotato di un proprio Regolamento di
funzionamento, al quale sono attribuiti i seguenti compiti in relazione al Codice
Etico:

3.4 Le Sanzioni (n.d.r. le stesse riguardano anche i complici o le persone informate dei fatti?)
La violazione dei principi fissati nel presente Codice compromette il rapporto
fiduciario con la Federazione e produce provvedimenti ed azioni proporzionate alla

gravità della violazione, uniformi e imparziali.
      
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