Equifare: Fare Equitazione: 2015, il Protocollo d'Intesa per i Pratoni del Vivaro. (Copiato e Bloggato da Giacomo Giuffrida!)

venerdì 8 maggio 2015

2015, il Protocollo d'Intesa per i Pratoni del Vivaro. (Copiato e Bloggato da Giacomo Giuffrida!)

Giacomo Giuffrida

PRATONI ….BUONA LA PRIMA !!!!!!!!!!!!!

In linguaggio cinematografico, col termine si definisce la prima volta di una scena appena girata, e, come in un film, ormai sembra decisamente avviato ad un bel lieto fine, è andata “buona” la riunione avvenuta stamani alla FISE col presidente Vittorio Orlandi ed i vertici federali, e tutte le parti interessate alle sorti dei Pratoni del Vivaro, i sindaci dei comuni interessati, Boccia Cianfanelli e Pucci, per varare lo schema del Protocollo d’intesa, inerente la gestione del complesso, che di qui a pochi giorni, verrà firmato da tutti gli interessati, e dai, rappresentanti di Regione Lazio, del Parco Regionale Castelli Romani, dell’Università etc.. A gestire il tutto

la istituenda “FONDAZIONE Conte Ranieri di Campello” costituita da tutti gli attori di questa impresa, che,verrà intitolata proprio alla memoria dell’Inventore dei Pratoni, ed indimenticabile Presidente della Fise negli anni 50. E qui, consentitemi una piccola botta di giusto orgoglio, visto che propositore e propugnatore presso i sindaci, della intitolazione al Conte Ranieri di Campello, della nascente Fondazione, è stato proprio lo scrivente supportato da EquiTazione ed Equideando. Intanto, vanno avanti parallelamente ed a marce forzate, le azioni nei confronti del Demanio, attuale detentore dei Pratoni, da parte del Sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia, che, nelle more dell’affidamento definitivo alla costituenda Fondazione (vedi Protocollo allegato ) che gestirà il grande complesso dei Pratoni, tendono all’immediata assegnazione al suo comune degli impianti, onde salvaguardarli al meglio avviando nel contempo un primo piano di sistemazione e messa in sicurezza d’urgenza, onde renderli immediatamente operativi. Va davvero lodata questa iniziativa del dinamico Pasquale Boccia, che con tale richiesta si assume peraltro pro tempore non indifferenti responsabilità, che, ci dichiara, accetta di buon grado pur di vedere rinascere al più preso i Pratoni, veicolo e motore per l’economia della zona. Altra iniziativa portata avanti dal sindaco Boccia, raccogliendo un idea di Equideando ed EquiTazione, è l’insediamento ai pratoni del locale comando della Forestale, (uffici cv ed atleti) già a Rocca di Papa, e per la cui fattiva realizzazione la Fise, in considerazione dei rapporti col corpo forestale dello stato, ha promesso il massimo ed immediato appoggio ed interessamento. Grande disponibilità ed entusiasmo, da parte della FISE, è stata data dal Presidente Vittorio Orlandi, che, in un ottica di indispensabile necessità strategica e funzionale, per il completo nazionale ed internazionale, porterà in Consiglio Federale, il 14-5-pv. la approvazione della ratifica del Protocollo d’Intesa che porterà all’ingresso ufficiale della Federazione Italiana Sport Equestri nel pool di co-gestione ed utilizzo degli impianti . Intervistati da noi per conto della rivista on line EquiTazione (anche su fb), e del gruppo FB Equideando, i sindaci Boccia e Cianfanelli, all’uscita dell’incontro odierno, giustamente orgogliosi del lavoro svolto e dei programmi messi sul tappeto, ci illustrano sinteticamente alcuni punti ed obbiettivi dei futuri programmi che vedranno protagonisti i Pratoni. Fra i principali :Collaborazione con l’università di Pavia per l’insediamento della clinica universitaria equina, Collaborazione col ministero lavoro e formazione per l’istituzione di corsi di formazione professionale a livello nazionale per Groom e Maniscalchi, Collaborazione con Ministero beni culturali per la valorizzazione storico archeologica di alcuni siti presenti nell’area, Collaborazione con ministero produzione agricole ed enti correlati per l’incentivazione di servizi e supporti (rassegne, addestramento e quant’altro) in favore del cavallo italiano, Altre iniziative le rimandiamo ad una più ampia ed esauriente intervista, in quanto difficile è frenare l’entusiasmo di Boccia e Cianfanelli per i programmi da mettere in atto e che fra eventi e varia, renderanno i PRATONI finalmente fruibili a 360 gradi per 365 giorni l’anno. Un sogno ? NO, una bellissima realtà, giunta in dirittura d’arrivo ! “Portiamo il mondo ai Pratoni !!!!!!.
Giacomo Giuffrida Samonà

Allegato la bozza del Protocollo d'Intesa .

PROTOCOLLO D’INTESA PER IL RECUPERO DEL BENE DEMANIALE EX CENTRO EQUESTRE FEDERALE DEI PRATONI DEL VIVARO

TRA

La Regione Lazio, rappresentata dal Presidente On.le Nicola Zingaretti
Il Parco Regionale dei Castelli Romani, rappresentato dal commissario straordinario Sandro Caracci
Il Comune di Ariccia, rappresentato dal Sindaco pro tempore Dott. Emilio Cianfanelli
Il Comune di Rocca di Papa, rappresentato dal Sindaco pro tempore Dott. Pasquale Boccia
Il Comune di Rocca Priora, rappresentato dal Sindaco pro tempore Dott. Damiano Pucci

PREMESSO

che nel 1959 il CONI, su proposta del Conte Ranieri di Campello, ha acquistato 140 ettari di terreno per ospitare i giochi Olimpionici di Roma;

che il centro equestre dei Pratoni del Vivaro, a partire dalle Olimpiadi del 1960 è stato sede di campionati del mondo ed europei, ha formato generazioni di cavalieri e tecnici: tra essi, varie medaglie d’oro olimpiche, istruttori e tecnici conosciuti a livello internazionale, cavalieri che in tutte le discipline hanno segnato la storia dell’equitazione italiana;

che la sua chiusura, oltre a penalizzare un settore già in crisi, sta determinando il degrado e l’incuria di un luogo tra i più pregiati del Castelli Romani, con il rischio di una sua frammentazione e vendita;

che la mancata utilizzazione del bene comporta, inoltre, la perdita della più pregiata palestra di allenamento per tutti i cavalieri dei completo Italia del centro sud, oltre che la perdita di centinaia di posti di lavoro;

che è interesse delle parti, come sopra rappresentate, mantenere il centro equestre dei Pratoni del Vivaro quale risorsa fondamentale per il territorio, punto di riferimento dell’equitazione nazionale e cardine di un processo di sviluppo che coinvolga la FISE, il CONI gli Enti Locali e la Regione Lazio e ne salvaguardi il valore storico, naturalistico e sportivo;

TUTTO CIO’ PREMESSO
SI STIPULA IL SEGUENTE PROTOCOLLO D’INTESA

Art. 1 – Oggetto dell’accordo
Le parti si impegnano ad avviare azioni concrete per il rilancio del centro equestre federale dei Pratoni del Vivaro ed a proporre nuovi modelli gestionali con il coinvolgimento della FISE del CONI e della Regione Lazio.

Art. 2 – Impegni delle parti
Il Comune di Rocca di Papa chiede al Demanio dello Stato il trasferimento in proprietà di tutto il CEF ai sensi dell’art. 5, comma 5, del DL 85 del 2010 sul federalismo culturale.
Le parti, unitamente alla FISE, si impegnano a costituire una Fondazione, quale ente di Gestione, che sarà denominata “Fondazione Conte Ranieri di Campello”.
I fondi per la gestione della Fondazione saranno conferiti dalla Regione Lazio, dalla FISE, dal CONI, dal Ministero per le Politiche Agricole e da contributi privati.

Art. 3 Scopi della Fondazione
Scopo della Fondazione è costituire un modello gestionale pubblico/privato orientato a promuovere attività quali:
a) Restaurare e completare gli impianti equestri, le scuderie e la foresteria del Centro Equestre;
b) Tenere corsi stabili di formazione per cavalieri e istruttori di equitazione di ogni Regione italiana, e anche stranieri;
c) Ospitare eventi importanti di equitazione e di altri sport compatibili;
d) Incentivare e incrementare esperienze di ippoterapia;
e) Fornire servizi agli allevatori di cavalli sportivi del Lazio e delle regioni limitrofe;
f) Costituire un punto di riferimento per tutti gli sport equestri;
f) Organizzare aste pubbliche per i suddetti allevatori al fine di contrastare l’importazione di cavalli poco qualitativi.

Rocca di Papa………………….

Per la Regione Lazio

Per il Comune di Ariccia

Per il Comune di Rocca di Papa

Per il Comune di Rocca Priora

Per il Parco Regionale dei Castelli Romani