2014, Delega in bianco: tanti reati in uno! Dimmi a chi la dai e ti dirò chi sei! La differenza fra obiettivo e mezzo!

2014, Delega in bianco: tanti reati in uno! Dimmi a chi la dai e ti dirò chi sei! La differenza fra obiettivo e mezzo!

Egregio Presidente FISE Campania, dopo che sono venuti solo 5 Presidenti ASD alla sua riunione, qual è il vero scopo per il quale vuole raccogliere le Deleghe? Perché, poi, in bianco?

Antefatto:

Io non ho studiato Legge, ma ogni tanto qualcosa la mastico. Ho scelto un mestiere che mi desse più emozioni ed empatia con il prossimo (Chirurgo d’urgenza), ma in casa mia i miei nonni sono stati uno Presidenti degli Ordini degli Avvocati e l’altro Presidente dell’Ordine dei Magistrati, direbbe qualcuno sono cresciuto mangiando pane e legge!

Dopo la licenza liceale, incontro un mio compagno di scuola che mi fa “Ho appena sostenuto un esame a Legge, mi mostra un biglietto del pullman e mi fa “Sai cos’è questo?” Ed io, meravigliato “un

 biglietto del Pullman!” E lui mi fa “Questo me lo ha consegnato il professore di Diritto con il quale ho fatto l’esame stamattina, mi ha tenuto un ora e mezzo, è veramente solo un biglietto?” Ed il mio amico ha cominciato a sciorinarmi tutto quello che un semplice biglietto del pullman può rappresentare, dal contratto tra azienda di trasposto, conducente e condotto a finire “a chi se lo ricorda più, tante le nozioni che mi ha dato!

Premessa:

L’obiettivo è ciò che vuoi raggiungere: di solito, in tema elettorale, è maggiore rappresentatività democratica. Il mezzo è come la raggiungi, cioè leggi e modalità di voto.

Adesso prendo spunto dalla prima sentenza del 2014 (chi ben comincia?) della Corte Costituzionale sulla Legge Elettorale Porcellum, (  - See more at: http://www.marx21.it/italia/democrazia-e-stato/23480-legge-elettorale-e-norme-anticostituzionali-le-motivazioni-della-sentenza-della-corte-costituzionale.html#sthash.UAVYqKn9.dpuf  )

In sostanza la sentenza dice “per quanto possa essere giusto, nobile o quant’altro, l’obiettivo della Legge Porcellum, cioè la stabilità del governo, il mezzo, ovverosia il premio di maggioranza, questo non è costituzionale perché determina una profonda alterazione della rappresentanza democratica, sulla quale si fonda la nostra Costituzione e i principi basilari di Democrazia.

Leggendo questa sintesi della sentenza, la prima cosa che mi viene in mente è che per quanto nobile possa essere un obiettivo, non lo si debba infangare con il mezzo con il quale lo si voglia raggiungere.

La Delega in Bianco, in tema di elezioni, è il massimo atto di fiducia (quanto un assegno al destinatario in bianco? Che è anche reato?) che chi la riceve è fedele e fiduciario “esecutore” delle volontà del delegante.

Come fa a sapere il delegante cosa farà il delegato se non sa chi sia?

La quantità di Deleghe in Bianco viola un altro Principio Democratico: il voto indipendente. Provo a spiegarmi meglio.

Quando il Presidente FISE Campania scrive:

Gent. Presidenti,

nella riunione svoltasi in data 29.9.2014 si sono discussi i vari articoli dello Statuto concordando con i Presidenti (N.d.R. solo 5!) e tecnici presenti quelli da approvare e quelli da bocciare.

Qualora fossi impedito a partecipare alle votazioni, ti sarò grato se inviassi una delega in bianco che verrà data ai Presidenti campani presenti.

Cordialità

Il Presidente

Vincenzo Montrone

- See more at: http://equifare.blogspot.it/2014/09/2014-ma-un-presidente-regionale-puo.html#sthash.PAF6JDg6.dpuf

“Concordando quail sono quelli da approvare e quali da bocciare,”

Il Presidente è consapevole che sta influenzando i deleganti, togliendo loro il diritto di scelta?

Consentitemi, nella libertà di stampa e di parola, ciascuno di noi è libero di esprimere una preferenza, se vuole, può comunicarla agli altri, può cercare di convincere gli altri con la dialettica, scusi Presidente, che significa “concordare”?

Di fatto è come “formare un associazione”?

Formare un associazione in tempi elettorali, in americano si dice Lobby. In Italiano? Non lo so forse: associazione a scopo di ottenere un obiettivo elettorale congiunto!

Oddio, che ho detto! Adesso mi arrestano! Sì, mi arrestano! Perché? Perché è reato! È reato costituire un associazione per ottenere uno scopo congiunto elettorale, qualcosa di peggio del “voto di scambio”! Perché? Perché questo è singolo, quello è multiplo!

Avviso per i miei lettori: con le associazioni lobbistiche si ottengono alterazioni del risultato elettorale, 

materia di annullamento delle elezioni e,in casa FISE, ritorno al Commissariamento! Domanda: è quello che vogliamo? Io no! E tu?

Altro reato, che forse interessa più da vicino qualsiasi Presidente Regionale (Presidente FISE Campania, ho scritto qualsiasi!): i Presidenti Regionali non votano, ma sono parte interessata alle modifiche di Statuto per le modalità di elezione, traduco? Conflitto d’interesse! Cioè, un Presidente Regionale non può e non deve “concordare” il voto altrui (per le modifiche elettive) perché ne influenza la modalità di elezione, ma guarda un po’!

 Scusi, rileggendo sopra, Presidente FISE Campania, cosa ha fatto con i presenti? Concordato? Accidenti! L’ha scritto lei, eh!

Non continuo data l’ora tarda! Ma il mio amico, di cui sopra, ne avrebbe di cose da aggiungere! 

                                                                
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