2014, La nave che affonda ed i topini si domandano ”Quale nuova nave prendiamo?”
Accidenti! Sono incappato un'altra volta in una nuova catena di Sant’Antonio su Facebook!
Accidenti! Sono incappato un'altra volta in una nuova catena di Sant’Antonio su Facebook!
Ho cliccato “Mi piace” su “AH, la coerenza politica, che
chimera!” M’han detto “Sei Blogger? E mò t’attocca: non c’è politica senza
satira!” Mi hanno costretto a commentare il mal costume politico dei
voltabandiera e scegliere tra il “Tradimento di Giuda”, “La Mela avvelenata del
Principe” e tante altre cose tristi, trite e ritrite! Ho trovato la scappatoia!
Ho scelto di scrivere una storiella più simpatica: “La Nave che affonda e i
topini si domandano “Su quale nuova nave saliamo?” (n.d.r. Ed io che ne so?) La
frase storica era “… ed i topini scappano”, ma il gioco prevede una variante
sul tema, d’altronde quelli non affogano mai! Quindi, dopo essere scappati,
cosa volete che facciano? A nuotà, non sanno nuotare! E quindi? Vabbè và!
Ricomincio da capo!
“All’interno di una nave,
una falla cominciò,
tanta acqua entrò,
ed a picco colò!”
C’era una volta una nave che andava a tutto vapore ed i
topini cominciarono a dire “uh! Su quella nave voglio salpà!” Erano topini
diligenti! Pagarono persino il prezzo per salire su quella nave! Quando vi
salirono, per il prezzo che avevano pagato, ebbero persino “Poltrone in Prima
Fila!” E da lì si godevano lo spettacolo della traversata e chiedevano di
essere serviti e riveriti “Altrimenti chiamiamo il Comandante!”
Uh! Quante volte hanno tuonato: “Ti mando in galera! Anzi
no! Prima in tribunale e poi in galera!” Poveri nostromi e poveri marinai, che
pazienza con quei “topini da strapazzo!”
Ad un certo punto, dalle parti della costiera romagnola, la
nave cominciò a fare acqua! E mentre chi correva di qua e chi correva d là, i
topini, che fessi non son, cominciarono a domandarsi “Ma che sta per succedere?
Proprio a noi che abbiamo pagato quel prezzo?”
“Noi non possiamo affondare, anzi, non lo vogliamo! Vero?”
Chi salvagente di qua, chi maschera nuova in faccia di là,
chi pinne di sotto, chi boccaglio di sopra, alla chetichella la nave volevan
abbandonar!
Prima di tuffarsi, un topino (in trappola!) lettera scrisse,
in bottiglia mise ed in mare gettò: “Qualcuno ci salvi chi può salvarci! Siam
topini di Prima Classe! Garantiamo servigi e riverenza! Con noi, la meta è
sicura!” (n.d.r. Ehm, ehm, vedi la nave che stà affondà!)
“Per prudenza” topino compagno gli suggerì “scrivine un'altra,
sai mai!” Ed un altro sopraggiunse “Scrivine ancora: non c’è due senza tre! Gli
altri candidati son tre!”
Mamma mia che bagno che si fecero! E per forza! Quella nave
stava ad affondà! Urge bisognava prender scelta! L’avevan visto con i loro
occhi che la stiva si riempiva d’acqua! “Mors sua (della nave), vita nostra (scappiamo!):
vediamo dove dobbiamo andare!”
Dopo tanti intrallazzi, ad un porto giunsero e si trovar di
fronte ad una biglietteria: “ E mò? Di quale nave “paghiamo” il prossimo
biglietto?” “Di chi parte per prima o di chi ci piglia lo stesso a bordo?”
(n.d.r. Ed io che ne so?)
Morale della favola: Vai alle assemblee statutarie e vedi che
volta bandiera! Tanto a me arrivano i Tweet ed i Whatsapp!
Equifare: Fare Equitazione by Roberto Bellotti is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Ti piace Equifare? Clicca anche tu "Mi piace"
Nessun commento:
Posta un commento