2015, Cara FISE qual è stato il tuo errore del passato? Che
Responsabilità ti stai assumendo verso il tuo futuro? Verso quale Etica futura
stai andando? Il principio responsabilità dei Candidati Politici.
Mi lasciate parlare di politica? Tanto tra un po’ non ne
parleremo per circa un anno e poco più, almeno si spera!
Ormai siamo al conto alla rovescia delle prossime elezioni
FISE, anche se vorrei che questo articolo rimanesse a lungo negli argomenti da
Club House nei propri circoli o a quelli dei Concorsi: Cara FISE che
responsabilità ti stai assumendo verso il tuo futuro?
Dove sei ora e dove devi andare per pensare alla tua
sopravvivenza, dopo il rischio fallimento per il deficit di circa 9 milioni di
euro?
Forse al posto di Cara FISE, ora, dovrei scrivere Cari
Candidati (Presidenti e Consiglieri), dove credete che siamo e dove credete che
dovete portarci? Che responsabilità vi assumete verso il futuro della FISE? E
che FISE pensate che ci lascerete tra 18 mesi?
Caro Presidente prossimo eletto, farai tutto da solo o
dovranno fare qualcosa anche gli altri? E gli elettori, pochi rispetto alla
quantità dei tesserati, che responsabilità hanno nei confronti del prossimo
futuro dei tesserati stessi, ergo la loro stessa sopravvivenza? A quale Etica
devono pensare gli elettori quando andranno a votare? Mica l’etica riguarda
solo i Candidati, vi trovate?
Che cos’è l’Etica? Dal dizionario di lingua italiana:
Ricerca di ciò che è bene per l'uomo, di ciò che è giusto
fare o non fare
Sinonimo: morale; estens. modo
di comportarsi in base a ciò che ciascuno ritiene sia la cosa più giusta
|| e. professionale, coscienziosità, scrupolosità nel lavoro unite, spec.
in alcune professioni, alla riservatezza
L’etica di ieri ha visto tramontare il suo sole
sull’individualismo, dove vedrà sorgere il sole la nuova etica di domani? Voi
lo sapete che siamo nell’era post moderna, vero? Voi lo sapete che la nuova
arrembante tecnologia ha stravolto il concetto di etica passando da quella dei
Promessi Sposi a quella delle preoccupazioni del futuro e dell’ambiente, vero?
Ok, ok, forse qualcuno vuole che faccio qualche passo
indietro, giusto?
Stavo assistendo ad una discussione tra l’ironica e il serio
tra un moralista novecentesco ed uno post moderno, qual è stata la domanda
dell’apriti cielo, vedi adesso che succede? Secondo voi, chi è l’eroe dei
Promessi Sposi nell’era postmoderna di oggi? Secondo l’amico “post moderno” ed
ultra tecnologico, “certo non Renzo e, sempre secondo lui, Lucia,
disperatamente!, cercava di non sposarlo!”
Sposando Renzo, Lucia avrebbe accontentato i moralisti
novecenteschi e deluso i tecnologici, ricalcando la vita delle generazioni
passate ed evitando l’evoluzione della specie verso la nuova tecnologia!
Insomma, secondo lui e a sentire la sua logica, il vero eroe
dei Promessi Sposi è l’Innominato, perché i suoi atteggiamenti “incivili”
(arroganza e malvagità) erano tipici dell’epoca, ma prevalentemente di difesa.
Difatti, di fronte alla debolezza e incapacità di difesa di Lucia, si pone tali
domande esistenziali da creare le premesse alla conversione del suo carattere,
delle sue convinzioni (non vivere più per il male a causa della sopravivenza
contro il male stesso, ma vivere per il bene, sinonimo di vita!)
Morale: I veri Eroi del Cambiamento sono quelli pronti a
cogliere i segni dei tempi e le nuove convinzioni esistenziali, per es. “Che
cos’è veramente la nuova FISE? Chi è al centro della FISE? Di quali e quanti
protagonisti ha bisogno la FISE? Quali sono i ruoli, i compiti, gli obiettivi,
gli scopi del Palazzo FISE nei confronti della FISE stessa e dei suoi
tesserati?
Più avanza la tecnologia, più aumenta la velocità di
trasmissione degli effetti delle nostre azioni nei riguardi del futuro. Per
dirlo in altre parole: più saliamo su una macchina veloce (la nostra epoca
tecnologica è più veloce di quella del Manzoni e più lenta delle future), più
dobbiamo essere consapevole degli effetti della nuova velocità conseguita e
sapere in quanto spazio riusciamo ad ottenere la frenata prima di un errore
fatale! Vi trovate?
A causa di questa nuova velocità dei tempi moderni e della
tecnologia, ahimè, gli errori sono meno perdonabili: mentre prima non c’era la
responsabilità del futuro perché Madre Natura era in grado di rimediare ai
primi errori delle collettività umane, (traduco: andando piano, lo spazio di
frenata è meno importante)
adesso questo margine
di tolleranza della Natura si è estinto, adesso è l’uomo sempre più
responsabile delle sue azioni (inquinanti o meno) e conseguenze verso la Natura
stessa.
(traduco: più siamo veloci, più lo spazio di frenata diventa
importante)
Dove sorgono i problemi?
Ha l’uomo la consapevolezza degli effetti futuri delle sue
azioni di oggi?
Parafrasando l’uomo con la FISE e Madre Natura con la sua
sopravvivenza, i Candidati FISE hanno consapevolezza degli effetti delle loro
azioni sul futuro della FISE, che è come Madre Natura, cioè meno tolleranza
agli errori di Gestione?
Più la tecnologia accelera i tempi e le conseguenze degli
errori (più corri in macchina, più la frenata deve essere precisa), più ogni
azione di ciascuno di noi deve sapere dove porta e che conseguenze deve avere,
a mio parere. Vi trovate anche voi?
Mi viene voglia di paragonare la FISE ad un grosso veliero,
che quando avrà ricevuto il suo Comandante a bordo, cioè dopo le elezioni,
dovrà salpare. Il suo equipaggio di collaboratori e gli ospiti a bordo, cioè i
suoi tesserati, ormai hanno sempre più curiosità di sapere (leggi anche la
velocità di trasmissione di notizie per internet) dove il Comandante vuole
andare e, compatibilmente con le previsioni meteo, ovverosia i tempi dell’economia
nazionale, che mari attraverseremo ed in che condizioni: calma piatta o
burrasca?
Leggendo qua e là, la Filosofia dei tempi di oggi pare che
abbia proposto dei concetti di Etica moderna e post moderna, a seconda
dell’autore che si segue, che sottraggono la morale novecentesca e l’uomo al
centro della Natura, e la sostituiscono con la morale della sopravvivenza
planetaria, ovverosia “o ci salviamo tutti o …”:
tu, cara nuova FISE, chi
metterai al centro dei tuoi scopi e dei tuoi obiettivi? Quale strategia della
sopravvivenza applicherai? Cari Elettori, pochissimi rispetto alle persone
coinvolte in questo sport, voi che morale avete? Da quale strategia della
sopravvivenza vi lascerete convincere? Con che senso di responsabilità ci rappresenterete
quando infilerete la scheda nell’urna? Avete la consapevolezza di votare per la
persona che meglio conosce le conseguenze delle sue azioni verso il futuro
della FISE stessa? Allora, buon voto!
Forse per i Novecenteschi, ed i Manzoniani puri, ci saranno
i tempi dei Revival morali, chissà! Certo che oggi, affidarsi ad un Etica della
sopravvivenza FISE con i tesserati al centro degli obiettivi FISE, non sarebbe
proprio male, vi trovate? Vi trovate di più con i Filosofi di Ieri o con i
Filosofi della sopravvivenza?
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